A Maerne di Martellago, provincia di Venezia, è stato chiuso un bar che serviva alcolici e spritz nel retrobottega. Oltre alla chiusura di cinque giorni, poi, sia la titolare che i clienti presenti durante il controllo sono stati multati con la sanzione prevista in questo caso.
Nonostante le ordinanza di chiusura per il Coronavirus, c’è sempre qualcuno che pensa di essere più furbo degli altri. Il bar in questione è stato chiuso e multato perché continuava a servire da bere di nascosto nel retrobottega, violando così la normativa vigente. Ma non sono solo alcuni locali a non rispettare le leggi.
Se ricordate qualche giorno fa era stato denunciato un condominio: 30 residenti avevano organizzato una bella grigliata in barba al divieto di assembramento. Da aggiungere ci sarebbero anche i due pescatori milanesi trovati a pescare lungo un fiume in Piemonte.
Tornando a parlare di bar e ristoranti, invece, è di pochi giorni fa la notizia di un bar attivo in una tabacchiera a Torino che, alla richiesta di spiegazioni delle forze dell’ordine, si era giustificato sostenendo di non sapere nulla del decreto Coronavirus.
Non vi basta? A Piacenza sono stati denunciati clienti e titolare di un ristorante cinese aperto nonostante le ordinanze.