Lo storico marchio francese a cui dobbiamo praticamente l’invenzione e la diffusione dei macarons nel mondo, ha rivelato che sono in corso discussioni con un nuovo proprietario, che potrebbe prendere in mano l’impresa dolciaria di lusso.
Ladurée stava già soffrendo una spietata concorrenza sul mercato prima della crisi scatenata dalla pandemia. Ora, secondo alcune indiscrezioni rivelate, il gruppo a capo dell’impresa dolciaria, il Groupe Holder (che possiede anche le panetterie Paul) potrebbe vendere questo storico marchio a un investitore di cui non si fa menzione al momento.
Il passaggio di proprietà a quanto pare dovrà affrontare una serie di complicazioni: fondata a Parigi nel 1862, Ladurée è oggi gestita da David Holder, ma la capitale appartiene ai suoi genitori, co-azionisti del gruppo Holder, che aveva acquisito nel 1993 l’azienda, rimasta di famiglia fino a quel momento.
A quanto pare è David Holder che desidera vendere la maggior parte del capitale di Ladurée a questo investitore senza nome, pur volendo mantenere la direzione dell’azienda. Secondo lui, la société Pâtisserie E. Ladurée avrebbe perso il suo splendore negli ultimi anni. Per questo aveva proposto l’idea di variare il catalogo dell’impresa, estendendo l’alta pasticceria anche al salato, puntando tanto anche al merchandising.
Il gruppo Holder, essendo specialista nella panificazione industriale, aveva anche notevolmente aumentato i numeri della produzione per far sì che Ladurée estendesse il suo marchio in 22 paesi. Ma all’inizio degli anni 2010, la concorrenza dei giovani pasticceri ha indebolito i principali marchi della pasticceria francese di lusso, da Ladurée a Fauchon. L’arrivo del virus e l’assenza di turisti hanno pesato sui conti del brand, molto presente a Parigi e negli aeroporti della capitale.
Di recente, il pasticcere Nicolas Haelewyn è stato scelto per far parte della cucina di Ladurée e dare nuova vita al marchio. Ma con l’ipotetico scambio di proprietà e le tensioni familiari tra Francis Holder, 80 anni, e il suo famigerato figlio, l’intero marchio potrebbe accusare un brutto colpo.
Gli accordi col nuovo proprietario potrebbero concludersi in primavera.
[ Fonte: BFM ]