Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ne è certo: qui da noi il Coronavirus si contiene perché abbiamo norme igieniche migliori della Cina, dove – si sa – mangiano topi vivi. Non stiamo scherzando: il politico lo ha affermato davvero, spiegando il contenimento tutto italiano dell’epidemia in un’intervista alla televisione locale Antenna Tre. Così, il presidente del Veneto ha spiegato che la nostra formazione culturale è al centro del fatto che qui da noi, tutto sommato, i casi di Coronavirus gravi si stanno contenendo, perché gli Italiani (e Veneti, soprattutto) sono abituati a “farsi la doccia, a lavarsi, a lavarsi spesso le mani a un regime di pulizia personale che è particolare”. E poi: “le norme igieniche, la pulizia, il frigorifero (?), le scadenze degli alimenti”.
Brava gente che si lava, lo sappiamo tutti. “Maniaci della pulizia”, dice Zaia. Gente che mette il cibo in frigo e non lo mangia se è scaduto, che si lava le mani come insegna Barbara d’Urso e non accetta caramelle dagli sconosciuti. E i Torinesi sono falsi e cortesi, e i Toscani hanno inventato l’italiano. Sui Veneti Zaia non registra nessuna nomea particolare, mai sentito parlare di gatti mangiati, sempre solo di grande pulizia.
E i Cinesi? Loro no, naturalmente. Anzi, loro mangiano “topi vivi e altre cose del genere”, e per questo pagano un grande scotto nella lotta al Virus, che non deve trovare terreno fertile.
Ecco: se la smettessimo tutti di mangiare topi vivi, di sicuro il contagio si fermerebbe. Grazie presidente Zaia per la soluzione: la proporremo a Premio Nobel per la medicina.