In una puntata del suo podcast Non hanno un amico (la numero 180 per la precisione, quella dal titolo “Gli hater di Benedetta“), ecco che Luca Bizzarri è andato alla ricerca degli insulti rivolti a Benedetta Rossi a seguito della pubblicazione dell’articolo su Dissapore inerente le peggiori ricette di Benedetta Rossi. Ebbene, alla fine della ricerca Bizzarri ammette di non essere riuscito a trovare prova di questi insulti.
Bizzarri non capisce lo sfogo della Rossi
Chi avesse seguito la vicenda sin dall’inizio, può tranquillamente saltare i prossimi paragrafi e procedere oltre. Per chi si fosse perso l’accaduto, ecco che, molto brevemente, ricordiamo che qualche tempo fa Dissapore ha pubblicato un articolo con le peggiori ricette di Benedetta Rossi.
Niente di insolito, in maniera ironica e irriverente (siamo pur sempre su Dissapore, non sulla rubrica della cucina degli Orsetti del Cuore), ma senza insultare o denigrare nessuno, ecco che erano state proposte alcune ricette discutibili di Benedetta Rossi, diciamo così. Solo che sotto l’articolo hater e leoni da tastiera si erano scatenati, provocando un video di risposta della stessa Rossi.
Sulla questione, poi, erano intervenuti un po’ tutti, inclusi Antonella Clerici e Matteo Salvini, pronti a sostenere Benedetta Rossi. Che, ricordiamo, non ha avuto parole dure contro l’articolo in sé, ma contro la tempesta di commenti che si è scatenata sotto al post in questione.
I leoni da tastiera, però, hanno continuato. Ed essendo presenti su entrambi i fronti, oltre a quelli critici nei confronti di Rossi, ci sono stati anche quelli che hanno minacciato l’autrice di Dissapore che ha scritto il pezzo. A testimonianza del fatto che gli hater sono una piaga trasversale.
Ma torniamo a noi. In questo bailamme è intervenuto anche Luca Bizzarri. Nella puntata in questione del suo podcast, dopo un primo momento introduttivo con le date dei prossimi spettacoli di Bizzarri, ecco che l’attore ripropone un pezzettino del video di sfogo di Benedetta Rossi, quello dove dice che “l’hanno fatta inca**are”. Luca Bizzarri spiega che, quando qualche giorno fa ha sentito parlare di Benedetta Rossi, lui che “probabilmente vive su Marte” (parole sue), non la conosceva in quanto quando sentiva parlare di una Benedetta che cucinava e vendeva trilioni di libri, pensava che si trattasse di Benedetta Parodi.
Invece erano due persone differenti, due Benedetta che in Italia vendono più degli altri scrittori con i loro libri di cucina, facendoli rosicare. Bizzarri definisce Benedetta Rossi come la “Ferragni del cibo”, una persona che ha fatto della cucina semplice il suo core business con milioni di follower.
Non sapendo chi fosse Benedetta Rossi, ecco che Luca Bizzarri ha deciso di guardare il suo video, quello dove risponde ai suoi hater. L’attore spiega che nel video Rossi parla degli insulti a lei rivolti e che alcuni se li era anche segnati.
Così Bizzarri ha pensato che si trattasse di chissà quali insulti, solidarizzando con lei e ipotizzando che gli hater le avessero rivolto degli insulti tremendi. Bizzarri poi riproduce la parte del video dove Benedetta Rossi li riporta. Eccoli:
- “Utilizza il tonno in scatola”
- “Viene seguita da quella gente lì”
- “Tutte persone che usano la pasta sfoglia pronta”
Al sentire questi “insulti”, Bizzarri ha espresso un “Eh?” alquanto sorpreso. Bizzarri spiega che, da quello che Benedetta Rossi diceva nel video, sembrava che i commenti l’avessero insultata. E lui di insulti sui social se ne intende, definendosi un “campione del mondo” in questo settore (visto che, i più gentili, di solito a lui scrivono “Spero che tu muoia male, me*da”).
A questo punto Bizzarri commenta la seconda parte del video, dove parte quello che lui definisce un “pippone” (parola che la sua produttrice gli taglierà sicuramente visto che è fan di Benedetta) in cui Benedetta Rossi spiega che la sua cucina è dedicata non solo a chi deve contare i centesimi per fare la spesa (fra l’altro, è bene specificare che nell’articolo originario non si giudica mai neanche una volta il costo degli ingredienti, ma si parla dei risultati effettivi di tali ricette, con un occhio di riguardo al contenuto di grassi, zuccheri e calorie), coloro che non arrivano a fine mese, ma anche a chi deve cucinare in fretta per poi tornare a lavorare.
Bizzarri continua dicendo che, a questo punto, gli è salito un “Anche meno” e ha voluto chiarire un paio di cose. Quelli che stanno sui social come lui stesso o come Benedetta, lo fanno principalmente per due motivi:
- Perché sono degli esibizionisti
- Perché stare sui social gli permette di comprare le sigarette
E fa l’esempio di Benedetta: partendo da un blog è una che se adesso entra da Mondadori “chiedendo una pedicure e un vodka tonic, le arrivano in trenta secondi il barman dell’Harry’s Bar e una specialista in french ai piedi direttamente dall’Università dell’Unghia”. Tuttavia tutti si portano dietro un problema: il senso della misura.
Bizzarri ha spiegato che il figurarsi come il portavoce di qualcuno, di una fetta di mondo e non solo, ti dà un potere tale da rendere un video come quello fatto da Benedetta assolutamente inutile. Se anche Benedetta fosse davvero un tale portavoce, nella diatriba fra lei che parla ai suoi milioni di “apostoli” e Fraca**o da Velletri che parla solo a Benedetta Rossi sperando che lei “se lo cag*i” di striscio, quella potente è lei e quello che dovrebbe frignare è lui. Mentre qui si è ribaltata la situazione: è quella più forte che, in questo caso, sta “frignando”.
Luca Bizzarri conclude che, poi, dopo tutto, questo video non è inutile in quanto “mette in luce chi in luce già c’è”, meritatamente, in questa piazza virtuale dove ognuno mette in vendita se stesso.
Quindi alla fine della puntata del podcast, la ricerca di Bizzarri non ha dato frutti: insulti veri e propri non sono pervenuti, ma forse il sospetto di una trovata pubblicitaria aleggia ora nelle nostre menti dopo aver visto la questione dal punto di vista dell’attore.
Se volete ascoltare l’intero podcast di Luca Bizzarri su Benedetta Rossi, mettetevi comodi.