A Los Angeles i bar verranno di nuovo chiusi a causa del Coronavirus. E non solo: succederà anche in altre città della California. E pensare che i bar californiani avevano riaperto i battenti solamente lo scorso 12 giugno. Negli Stati Uniti la pandemia da Covid-19 non si ferma, anzi: negli USA sono stati superati i 2,5 milioni di casi di contagio, mentre i morti sono arrivati a quota 125.434.
Una nuova ondata di contagi ha obbligato diversi stati degli USA a modificare la riapertura dopo il lockdown, inserendo nuovi provvedimenti restrittivi e modificando le proprie strategie. Gli stati in questione sono Arizona, Arkansas, Delaware, Florida, Idaho, Louisiana, Maine, Nevada, New Mexico, North Carolina, Texas e Washington.
A questi si unisce ora anche la California. Infatti anche questo stato ha dovuto tornare sui propri passi. Il 12 giugno, infatti, nonostante la pandemia fosse lungi dall’essere terminata o, quanto meno, sotto controllo, la California aveva deciso di riaprire bar e locali. Solo che adesso, a fronte del nuovo incremento dei casi, ecco che Los Angeles ha dovuto ricredersi: il governatore Gavin Newsom ha dichiarato che i bar a Los Angeles saranno nuovamente chiusi.
Stessa cosa, fra l’altro, accadrà ad altre sei città della California, fra cui anche Fresno. A proposito di chiusure, poi, ricordiamo che sempre fra Stati Uniti e Canada, Starbucks ha anche deciso di chiudere definitivamente 400 locali.