Pensavate che il problema dei ristoranti e locali russi (o presunti tali) minacciati da clienti inferociti fosse di appannaggio solo degli Stati Uniti? Assolutamente no: a Londra, per esempio, un ristorante moldavo è stato scambiato per russo e ora chiede alle persone di fermare le recensioni negative che gli stanno piovendo addosso.
A seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ecco che in tutto il mondo molti ristoranti russi e altri ristoranti scambiati per russi sono stati presi di mira da false recensioni negative.
Diciamo che il pasticcio è saltato fuori dopo che il collettivo di hacker noto come Anonymous aveva incoraggiato le presone a scrivere recensioni per quanto riguarda le attività di proprietà russa. Solo che per molte persone i confini della Russia sono qualcosa di labile e impalpabile: anche qui da noi è facile incontrare gente che pensa che Russia, Moldavia e Ucraina siano tutti lo stesso paese.
Molti dei ristoranti vittime di questo boicottaggio mondiale, in realtà, non hanno nessunissimo legame con la Russia. Anzi: alcuni di questi locali sono gestiti da ucraini, per il cui oltre al danno, anche la beffa.
Quello che Anomymous aveveva twittato era stato: “Vai su Google Maps, spostati in Russia, trova un ristorante o un’attività e scrivi una recensione”. Solo che Anonymous non ha mai detto di scrivere recensioni negative: il suo scopo era quello di spiegare nella recensione cosa stessa succedendo in Ucraina, in modo da incoraggiare i russi a sfidare Putin.
Probabilmente Anonymous riponeva un’infondata fiducia nella capacità della gente di capire cosa intendesse dire. E infatti la maggior parte delle persone ha cominciato a postare recensioni negative su qualsiasi attività dal sapore vagamente russo ci fosse in qualsiasi parte del mondo.
È quanto accaduto, per esempio, al Birch and Bear, un piccolo ristorante a conduzione famigliare di Londra (Isle of Dogs). Il locale appartiene a un uomo di origini moldave, mentre la cucina serve cibo ucraino o ispirato ai paesi dell’Est. Non è, dunque, un ristorante russo.
Solo che per i soliti leoni da tastiera la geografia è un qualcosa di superfluo ed ecco che hanno deciso di boicottarlo lasciando diverse recensioni negative. A questo punto il proprietario, che ha deciso di rimanere anonimo per paura, ha fatto sapere cosa stesse accadendo al suo amico, altrettanto moldavo, Nistor Busuioc. Quest’ultimo ha così lanciato un appello: “Per favore, smetti di mettere recensioni con una stella. Io sono moldavo e anche il proprietario è moldavo. Il nostro Paese attualmente ospita migliaia di rifugiati e fa tutto il possibile per aiutare gli ucraini. Noi stiamo con l’Ucraina. Ferma la guerra, ferma Putin”.
Anzi, se gli haters si fossero presi un attimo per controllare come stanno le cose, si sarebbero resi conto che qualche giorno fa il dittatore bielorusso Alexander Lukashenko aveva annunciato che dopo l’invasione dell’Ucraina, Russia e Bielorussia potrebbero decidere di invadere la Moldavia. In quest’ottica, postare recensioni negative per un ristorante moldavo credendolo russo è ancora più desolante.