Londra: ragazza allergica alle noci viene costretta a scendere dall’aereo

A Londra una ragazza allergica alle noci è stata costretta a scendere dal suo aereo e obbligata a prendere un'altra compagnia aerea.

Londra: ragazza allergica alle noci viene costretta a scendere dall’aereo

A Londra una ragazza è stata cacciata da un aereo dell’Americal Airlines in quanto allergica alle noci. Tutto è accaduto all’aeroporto di Heathrow: Sophie Draper, 26 anni, ingegnere elettronico e ricercatrice presso la Durham University, ha spiegato che doveva prendere un volo per New York.

Sapendo di essere allergica alle noci in maniera grave (la ragazza ha spiegato che in lei i sintomi di shock anafilattico si manifestano non solo se mangia direttamente le noci, ma anche se qualcuno intorno a lei le mangia in quanto l’allergene disperso per via aerea per lei è altrettanto pericoloso di quello ingerito), ha provato a far sapere alla compagnia aerea del suo problema prima del volo, ma non aveva trovato alcun modo per comunicarglielo.

Così, una volta arrivata al check-in, ha provveduto a informare il personale di volo del suo problema. Ed è proprio qui che la situazione è diventata surreale. Il personale dell’American Airlines presente al gate le ha rivolto sguardi confusi quando lei ha cercato di spiegare che soffriva di una grave forma di allergia alle noci.

noci

Lo staff le ha chiesto se le sarebbe andato bene che le persone intorno a lei mangiassero le noci, ma Sophie ha risposto di no in quanto anche la dispersione per via aerea degli allergeni le creava problemi.

Un membro dello staff l’ha subito avvisata che di sicuro la compagnia non avrebbe smesso di servire noci sull’aereo, ma comunque ha accompagnato Sophie e il suo ragazzo sull’aereo per avvisare l’equipaggio. Ma anche qui lo staff non si è dimostrato accomodante, facendo sapere che contrattualmente sono obbligati a servire un mix di noci calde in prima classe/business class e che era contro la politica aziendale fare annunci in merito ad eventuali passeggeri allergici sull’aereo.

Ma non è finita qui. Mentre Sophie cercava di capacitarsi di quella politica aziendale “senza cuore”, ecco che l’equipaggio provvedeva poi a informarsi sulla sua anafilassi, accertandosi che lei sapesse usare la sua epi-pen.

Infine l’equipaggio ha detto a Sophie che il suo problema allergico stava loro causando problemi, finendo poi con lo scaricare i bagagli e cacciare Sophie e il suo ragazzo dall’aereo.

Sophie si è sentita profondamente discriminata a causa di un problema di salute su cui non può avere nessun controllo. Successivamente, però, è riuscita a imbarcarsi su un volo della British Airways: questa compagnia si è dimostrata molto più comprensiva rispetto all’American Airlines.

Come prima cosa, hanno subito smesso di servire noci e prodotti contenenti noci sull’aereo. Poi hanno fatto annunci ripetuti nel quale spiegavano che a bordo c’era un passeggero con una grave allergia alle noci. Infine l’equipaggio di cabina ha anche parlato di persona con tutti i passeggeri entro un certo numero di file intorno a lei, assicurandosi che nessuno mangiasse delle noci come snack.

Nel frattempo un portavoce di AA ha dichiarato a The Independent che per loro proteggere la salute e la sicurezza dei loro viaggiatori è una priorità. Spiegavano poi di essere spiacenti di aver deluso la signora Draper e il suo compagno di viaggio e di averli contattati per scusarsi con loro. Il portavoce ha poi concluso che l’azienda esorta i passeggeri con allergie a prendere tutte le precauzioni mediche necessarie prima del volo.

A proposito di allergie alla frutta in guscio: di recente era stata scoperta la proteina responsabile dell’allergia alle nocciole.