Chiudono anche i grandi magazzini Harrods, simbolo di Londra e più in generale del lusso. Lo sfarzo britannico si piega al Coronavirus. Nemmeno durante la Seconda Guerra Mondiale avevano abbassato le saracinesche, ma adesso hanno deciso di chiudere tutti i reparti, fatta eccezione per quello alimentare e per la farmacia.
Il direttore Michael Ward ha dichiarato: “Il benessere della nostra comunità di colleghi, clienti e partner è stata la nostra priorità assoluta durante questo periodo di incertezza. Con questo pensiero in testa, abbiamo preso la decisione molto difficile di chiudere le porte da venerdì 20 marzo”.
“Harrods ha affrontato molte sfide durante i suoi 170 anni di storia. Abbiamo chiuso solo per un breve periodo di tempo dopo l’attacco con un’autobomba degli anni 80’”, ha raccontato Ward invitando i clienti a usare il canale online e i social.
Per quanto riguarda gli altri brand inglesi, Selfridges ha deciso di fermare l’attività già da mercoledì e oggi hanno chiuso anche tutte le filiali di Ikea nel Regno Unito. La catena Marks and Spencer ha deciso di chiudere temporaneamente alcune filiali non alimentari e di spostare una parte dei dipendenti dai settori ‘casa’ e abbigliamento ai reparti alimentari. Secondo la stampa inglese, il premier Boris Johnson starebbe considerando la chiusura di pub e ristoranti a Londra, dove il sindaco Sadiq Khan ha già disposto una riduzione del trasporto pubblico.
Fonte: Il Sole 24 ore