Andiamo a Lonato, a Padenghe, in provincia di Brescia: qui un incendio ha distrutto un allevamento di polli, uccidendo 18mila galline. Il rogo si è scatenato domenica 10 luglio, nel pomeriggio.
Il capannone in questione era usato come allevamento di polli, anzi, di galline ovaiole. Ad un certo punto la copertura della struttura e i materiali custoditi all’interno hanno preso fuoco, creando una colonna di fumo molto alta e densa, visibile a chilometri di distanza (la si vedeva anche dalla sponda opposta del lago di Garda).
Purtroppo nel rogo hanno perso la vita 18mila galline, arse vive, mentre altre 36mila sono riuscite a mettersi in salvo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco (sul luogo sono intervenute ben tre squadre e ci hanno messo fino al pomeriggio prima di riuscire a spegnere tutte le fiamme).
Per quanto riguarda la conta dei danni, le prime stime parlano di 100mila euro. Inoltre nel rogo è rimasta anche leggermente intossicata dal fumo una persona che aveva cercato, inutilmente, di riuscire a evitare che le fiamme si propagassero.
La colonna di fumo nero si è poi dissolta, senza provocare alcun danno, tanto che non è stata predisposta nessuna misura di restrizione sanitaria. Adesso non rimane che attendere i rilievi dell’Arpa.
Solo l’anno scorso un incendio era scoppiato in un allevamento di Verona, ma le 500 mucche qui ospitate si erano salvate. Nel 2020, invece, un altro rogo aveva letteralmente distrutto un allevamento di polli nelle Marche.