L’Olanda ha cominciato a vaccinare i pulcini per l’influenza aviaria

L'Olanda ha recentemente dato il via a un programma di sperimentazione per vaccinare dall'influenza aviaria i pulcini appena nati.

L’Olanda ha cominciato a vaccinare i pulcini per l’influenza aviaria

Lo spettro dell’influenza aviaria continua a estendersi sul Vecchio Continente: se è pur vero che la Francia – uno dei Paesi più colpiti dal morbo, tanto per intenderci – si è ormai da un paio di mesi azzardata a dichiarare chiusa l’emergenza, pensare che quella che numeri alla mano è stata riconosciuta come la stagione epidemica più grave di sempre potesse estinguersi senza lasciare vistose cicatrici significa peccare d’ingenuità.

Così, mentre nel mondo continuano a registrarsi casi – nei mammiferi in Europa, sempre più frequenti; e più recentemente anche in quello scrigno di biodiversità che sono le Isole Galapagos -, c’è chi corre ai ripari: è il caso dell’Olanda, che ha da poco dato il via a un programma di sperimentazione per vaccinare i pulcini appena nati dall‘influenza aviaria.

Influenza aviaria: il vaccino in Olanda

polli e influenza aviaria

È bene notare, prima di tuffarci nella “ciccia” della vicenda, che non si tratta certo del primo Paese al mondo ad avere intavolato uno sforzo di questo genere: pensiamo agli Stati Uniti, che secondo i rapporti più recenti starebbero valutando l’utilizzo di ben quattro tipi di vaccino contro l’influenza aviaria; o ancora alla stessa Francia che ha ordinato circa 80 milioni di dosi.

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Ma torniamo a noi – Olanda, influenza aviaria e vaccini, per l’appunto. L’annuncio è arrivato direttamente dal Ministero olandese dell’Agricoltura, della Natura e della Qualità degli alimenti; che ha spiegato di come il vaccino in questione sia stato precedentemente testato in condizioni di laboratorio e sarà incolato, nei prossimi mesi, in un totale di 1800 pulcini distribuiti in due allevamenti.

Stando a quanto lasciato trapelare il ministero sta lavorando con la Wageningen University & Research, la Royal GD e la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Utrecht per condurre prove sul campo per testare l’efficacia di due vaccini contro l‘influenza aviaria in “condizioni reali”. Ciò fa seguito alla ricerca di laboratorio presso la Wageningen Bioveterinary Research, che ha mostrato risultati promettenti nella prevenzione della diffusione del virus.

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Come accennato qualche riga fa la sperimentazione andrà a coinvolgere due allevamenti distinti e si protrarrà fino al terzo trimestre del 2025: i polli, secondo quanto spiegato dalle autorità sanitarie e governative, verranno raggruppati e testati a intervalli regolari per studiare l’efficacia dei vaccini contro le infezioni. È bene notare, per di più, che i prodotti alimentari eventualmente ottenuti dagli esemplari vaccinati non verranno immessi nel mercato.

“L’influenza aviaria è una malattia grave che ha colpito enormemente il settore del pollame, colpisce sia gli animali che gli imprenditori e, naturalmente, molti uccelli selvatici sono morti a causa di tutto questo” ha dichiarato il ministro uscente dell’Agricoltura Piet Adema. “Stiamo quindi agendo insieme per ridurre il numero di infezioni nel pollame domestico”.