Un lockdown generalizzato è “indispensabile”, secondo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che dice chiaramente che se non si muoverà in questo senso il governo nazionale, la Regione da lui amministrata andrà avanti autonomamente.
Dopo l’impennata dei contagi di questi giorni, che ha colpito in maniera particolarmente significativa, tra le altre, la Campania, De Luca afferma che ”con questi numeri non c’è nessun sistema ospedaliero al mondo in grado di reggere”, e che “dobbiamo sapere che nel giro di pochi giorni rischiamo di avere le terapie intensive intasate”. Di conseguenza, secondo De Luca, la decisione di una chiusura totale è l’unica che può garantire la sicurezza del territorio, e “la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo”. “Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto a marzo, né più e né meno cercando di difendere le attività produttive”, dice De Luca.
L’annuncio di un lockdown quindi è molto chiaro, insieme all’appello al presidente Conte di seguire questa linea. In Campania, fa sapere De luca, chiuderà tutto, tranne le categorie che producono e movimentano beni essenziali (industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti).
Sarà anche bloccata la mobilità tra regioni e intercomunale, afferma De Luca. In che tempi questo succederà, non è chiaro, anche se il presidente della Regione parla di muoversi in questa direzione “a brevissimo”.
Nel frattempo, non tutti sono d’accordo con la linea dura imposta da De Luca sul territorio, e ancora ieri sera a Napoli e Salerno i commercianti hanno manifestato contro il coprifuoco, protestando per la sopravvivenza delle loro attività imprenditoriali.