Nel napoletano, per l’esattezza a Pozzuoli, ristoratrici e ristoratori hanno tirato fuori la tipica ironia partenopea per far fronte alle scosse insistenti di questi giorni. Tra “verande anti-terremoto” e sconti proporzionati alla magnitudo del terremoto, i locali invitano la gente a entrare e godersi serenamente un pasto senza paura che la terra tremi. Titti Zazzaro, assessore alle attività produttive, al commercio e allo sviluppo economico, plaude all’atteggiamento propositivo dei suoi conterranei.
Scosse d’ironia

A Pozzuoli il bradisismo – fenomeno che spinge la terra a muoversi verso l’alto e verso il basso – è un’evenienza di prassi, tant’è che si parla di bradisismo flegreo, in relazione all’area dei Campi Flegrei in cui si colloca la stessa Pozzuoli. Ma la zona, in questi giorni, è stata particolarmente afflitta dai movimenti della crosta terrestre e questi eventi, si sa, hanno il potere di allontanare eventuali turisti intimoriti dalle circostanze. Ma per rigirare l’attenzione mediatica trasformando l’atmosfera in città da minacciosa ad accogliente, i padron dei locali puteolani hanno sfoderato una delle loro armi migliori: l’ironia. Con fare leggero e simpatico, invitano i passanti ad accomodarsi su “tavoli antisismici” o al riparo in “verande anti-terremoto”.
Altri offrono sconti la cui percentuale è pari alla magnitudo della scossa, mentre altrove addirittura il pranzo o la cena sono del tutto offerti se i clienti resistono alle scosse. Si fa per ridere (no?), ma l’ondata di reazioni ironiche nel mondo della ristorazione ha attirato l’attenzione anche dell’assessore al commercio, Titti Zazzaro, che commenta: “Voglio fare i complimenti ai titolari di ristoranti, bar e pizzerie di Pozzuoli, che in un periodo così delicato stanno dando sfoggio al loro talento e alla loro inventiva per esorcizzare la paura e promuovere le proprie attività commerciali”. Insomma, questo è lo spirito giusto, nella speranza che l’ironia possa tirare tutti un po’ su, esercizi commerciali compresi.