È stato assegnato allo chef spagnolo Xanty Elías il Basque Culinary World Prize 2021, il cosiddetto “Nobel della Gastronomia”, premio che assegna 100.000 euro agli chef che contribuiscono a trasformare la società attraverso la gastronomia.
In barba a chi pensava che gli chef fossero solo gente che prepara da mangiare. Ormai, il cuoco è un diventato un punto di riferimento della società, e non solo quando si parla di cibo: gli chef sono filosofi, ambasciatori, simboli, che vi piaccia o no. E i premi di questo tipo (o quelli assegnati quest’anno dalla 50 Best Restaurants agli chef che hanno fatto la differenza per la società) lo dimostrano.
Lo chef Xanty Elías è stato scelto dalla giuria – presieduta da Joan Roca e composta da nomi famosi della gastronomia come Ferrán Adrià o Yoshihiro Narisawa – tra oltre seicento candidati per la sua iniziativa Fundación Prenauta, che lavora per educare la prossima generazione su un’alimentazione sana.
Il tasso di obesità infantile in Spagna è il secondo più alto d’Europa con il 40% dei bambini in sovrappeso o obesi. Elías crede che sia possibile promuovere la salute e riformare il modo in cui le persone pensano e interagiscono con il cibo.
Per risolvere questo problema, la Fundación Prenauta ha lanciato nel 2018 “Los Niños se Comen El Futuro”, un’iniziativa che collabora con aziende e istituzioni di tutta l’Andalusia per fornire educazione culturale nelle scuole. Il programma insegna agli studenti ricette andaluse tradizionali e mostra loro come applicare materie accademiche come matematica e chimica alla cucina, oltre a educarli su un’alimentazione sana.
Come parte del programma, gli chef visitano le scuole per fare dimostrazioni di cucina. Nell’anno scolastico 2019/20, il programma ha raggiunto più di 6.000 scolari in più di 100 scuole in Andalusia. Elías spera di estendere “Los Niños se Comen El Futuro” a tutta la Spagna.