Christian Mandura è sempre sembrato essere un tipo poco capace di stare fermo. Uno di quelli con la testa sempre in movimento, sempre in vena di nuove idee creative. La maggior parte delle volte, in effetti, inaspettate. Un po’ come fu per il suo Unforgettable, il ristorante da pochissimi coperti e servizio conviviale al bancone aperto a Torino qualche anno fa. Un posto decisamente non torinese, molto contemporaneo, a prima vista strano da capire ma comunque intrigante. E in effetti, Unforgettable ha funzionato, tanto da prendere nel 2022 una stella Michelin e da proseguire con quell’aura di mistero che lo caratterizza, con un sito che spiega pochissimo di quel che succede in quelle stanze e con due esperienze agli antipodi: Vegetale al centro e Paradigma, il menu sperimentale dove un intero animale viene servito in tutte le sue parti, o almeno così promette lo chef.
Chef che ora propone a Torino un nuovo progetto, anche stavolta inaspettato, in una città che non ama troppo farsi sorprendere dalle novità. Eppure, perfino Torino a volte è di chi osa, e allora ecco che Christian Mandura dà una risposta a tutti coloro che, da sempre, dicono che a Torino mancano i ristoranti di pesce, e prende in mano lo storico Ristorante Capriccioli, trasformandolo in Maison Capriccoli, un locale interamente dedicato all’ittico.
Maison Capriccioli: cosa sappiamo
Aprirà il 10 ottobre il nuovo Maison Capriccoli, che prende il posto di un locale della città abbastanza storico da essere diventato un filo fané. Meglio così, dunque, una ventata di freschezza, portata da Mandura (che specifica che comunque rimarrà stabile da Unforgettable) insieme allo chef de Maison, Andrea Turchi.
Venticinque posti a sedere, lunghe tovaglie bianche, una sala ispirata ai toni e agli ambienti classici, per un ristorante che classico si autodichiara, anche nella cucina, “seppur con una cucina di pesce rigorosamente contemporanea sviluppata attraverso una carta da cui scegliere piatti che si distinguono tra entrée, antipasti, primi, secondi, contorni e dessert e due menu degustazione da 4 e da 6 portate (da 70 e 90 euro)”, fa sapere il comunicato stampa d’annuncio del progetto.
“Maison Capriccioli – spiega lo chef Christian Mandura – sarà un luogo classico che troverà la sua massima espressione nella contemporaneità, nell’eleganza e nell’opulenza. Vogliamo offrire a Torino un grande ristorante di pesce, dove il Mediterraneo incontrerà la Francia attraverso la tecnica, l’estetica e il gusto. La Maison sarà il luogo dove la nostra idea più classica di cucina prenderà vita attraverso le mani esperte di Andrea Turchi, il nostro chef de Maison. Ho avuto il piacere di seguire e apprezzare Andrea lungo il suo percorso professionale e sono convinto che sia uno dei più grandi giovani talenti della cucina italiana. Insieme creeremo piatti che saranno la sintesi delle nostre idee e delle nostre esperienze”.
Chef resident del ristorante sarà il giovane Andrea Turchi, torinese, classe 1994, la cui strada si è incrociata con quella di Christian Mandura al ristorante Del Cambio di Torino con Matteo Baronetto. Poi, Andrea Turchi ha lavorato anche alla Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni, a Spazio 7 e al Castello di Grinzane al fianco di Alessandro Mecca.
“Sono sempre stato legato alla materia ittica – spiega Turchi – e alla cucina di mare ed è anche per questo che ho scelto di andare a fare esperienza nella cucina di un maestro come Moreno Cedroni. A Lui devo l’insegnamento per l’importanza di un’organizzazione millimetrica e la conoscenza del lavoro sul prodotto di mare a 360 gradi. Con Matteo Baronetto ho imparato la dedizione, la passione e il sacrificio che ci sono dietro a questo lavoro, mentre con Alessandro Mecca quella cucina di cuore che cerca quel sapore in grado di emozionare il cliente, toccando l’anima. Ecco, da Maison Capriccioli con Christian, metterò insieme alle nostre idee tutto questo bagaglio personale e andremo a realizzare una proposta non esperienziale bensì diretta al gusto e alla concretezza di una grande cucina di mare”.