Questa storia arriva da Livorno: un detenuto ha ottenuto la liberà in quanto “cieco” e invalido. Solo che appena uscito dal carcere è andato al ristorante e si è messo a leggere tranquillamente un menu. Ovviamente è stato pizzicato dalle videocamere di sorveglianza ed è stato subito segnalato alle forze dell’ordine.
L’uomo in questione, originario di Monza, era stato arrestato per droga e omicidio (stava scontando 11 anni per reati importanti come associazione a delinquere connessi alla droga. Inoltre era stato anche accusato dell’omicidio di una prostituta nigeriana). Detenuto in carcere a Genova, qui aveva un addetto all’accompagnamento in quanto si credeva che fosse ipovedente e anche costretto su una sedia a rotelle.
Per tali motivi, all’uomo era stato rimesso in libertà. Solo che, una volta uscito dal carcere, l’uomo si è recato al ristorante insieme alla figlia e qui deve essere stato miracolato in quanto non solo vi si è recato sulle sue gambe, camminando senza alcun problema, ma si è anche messo a leggere il menu per poi ordinare. Inoltre, durante tutta la cena, ha mangiato e bevuto senza alcuna difficoltà.
Probabilmente nessuno si sarebbe accorto dell’improvvisa guarigione se non fosse che, casualmente, a cena quella sera nello stesso ristorante c’era anche uno degli agenti della polizia penitenziaria. L’agente, vedendo cosa stava accadendo, ha segnalato l’uomo al tribunale di sorveglianza di Firenze, il quale ha poi fissato un’udienza durante la quale è stato mostrato il video delle telecamere di sorveglianza del ristorante che avevano immortalato l’uomo “miracolato”.