Proseguono i controlli nazionali in merito alla Listeria. Nella zona di Reggio Calabria, infatti, sono stati sequestrati 250 kg fra carne, salumi, formaggi e uova a rischio listeriosi.
I controlli sono avvenuti fra il 10 e il 10 ottobre come parte di un servizio di controllo nazionale relativo al rischio di contaminazione del batterio Listeria monocytogenes, viste le recenti segnalazioni (ricordiamo che da poco sono state sequestrate 14 tonnellate di alimenti potenzialmente contaminati). I controlli hanno riguardato tutte le fasi di produzioni di alimenti a base di carne cruda, salumi, formaggi molli e freschi e prodotti di gastronomia con farcitura fresca, tutti alimenti maggiormente a rischio.
In totale in zona sono state fatte 23 ispezioni presso aziende produttive e in nove di esse sono state segnalate irregolarità. Una delle attività, del valore di 200mila euro, è stata sospesa-chiusa a causa di assenza delle necessarie autorizzazioni.
Durante i controlli sono stati sequestrai 250 kg di alimenti fra carni e formaggi, senza dimenticare il sequestro di 165 uova di gallina, tutti privi di tracciabilità. In questo caso è stata anche elevata una multa da 5.280 euro.
Altre multe per un valore di 24mila euro sono state comminate per mancanza della tracciabilità sulle materie prime usate, per diverse carenze igienico-sanitarie e anche per mancato adeguamento del manuale HACCP.
Il comando Carabinieri per la tutela della salute di Reggio Calabria ha sottolineato, poi, la particolare situazione riscontrata in un’azienda di lavorazione carni di Seminara. Qui, durante i controlli, sono saltate fuori tre carcasse di ovini pronte per essere sezionate e lavorate, sprovviste di qualsiasi certificato sanitario e di tracciabilità. Anche queste carcasse sono state subito sequestrate e destinate allo smaltimento.