È boom di liquori artigianali negli Stati Uniti d’America. Secondo quanto riportato da Drinks International sulla base di dati IWSR, nel 2020 i volumi sono cresciuti dell’8%, crescendo a una quota del 5% in volume e del 7% in valore del mercato totale degli alcolici.
Nei prossimi anni – come scrive Federvini – il divario fra alcolici non artigianali (che nello stesso periodo sono cresciuti del 5%) e artigianali dovrebbe crescere. Secondo le previsioni, gli alcolici artigianali statunitensi avranno un balzo del 21% CAGR nel 2020-2025 mentre quelli non artigianali nello stesso periodo si fermeranno a un +4% CAGR.
“Mentre c’è stata una sostanziale decelerazione della crescita, i produttori artigianali hanno ottenuto risultati migliori rispetto alle proiezioni dello scorso anno a causa dell’incremento del consumo domestico” spiega Ryan Lee, analista di IWSR.
Facendo un passo indietro, solo nel 2015 la quota di volume degli alcolici artigianali negli USA era del 2%. Quindi è più che raddoppiato in 5 anni. A livello di valore la crescita è stata ancora più sostanziale: si è passati dal 3% del 2015 al 7% del 2020.
Ed entro il 2024 la quota di mercato dei liquori artigianali dovrebbe raggiungere il 12%.