Talebani della margherita classica, integralisti della pizza marinara di tutta Italia, ascoltate!
La notizia è questa: l’inventore della pizza con l’ananas è mancato, come riporta Il Corriere.
Giovedì scorso, infatti, l’ideatore della pizza più mortificata e vituperata dai puristi è passato a miglior vita, all’età di 83 anni.
E per quanto la morte ci faccia belli, e pure bravi, in alcuni casi non si possono tacere i crimini contro l’umanità che durante il nostro soggiorno terreno alcune volte commettiamo.
E uno di questi, almeno per noi italiani, che della vera pizza ci sentiamo gli alfieri, è quello di ficcarci sopra delle belle fette di ananas. Sciroppato, per giunta.
La pizza hawaiana – questo il nome della ricetta, derivato da “Hawai” la marca degli ananas utilizzati -, era stata inventata da tal Sam Panopoulos, un greco emigrato in Canada nel 1954, a vent’anni:
“Gestivamo una pizzeria con i miei fratelli da poco e stavamo facendo degli esperimenti”, aveva dichiarato Panoupolus in un’intervista alla BBC, “a me piaceva il contrasto tra la dolcezza dell’ananas e la sapidità del prosciutto ma non sapevo come l’avrebbero presa i clienti. Beh, non ci crederete, ne andarono pazzi”,
E un’altra cosa che Panoupolos non sapeva è che di lì a poco la sua invenzione avrebbe spopolato negli USA, dando il via al riconoscimento universale del cattivo gusto dei suoi estimatori, fan delle fette di ananas sciroppato mescolate al prosciutto cotto.
Un’ignominia che travalica i confini nazionali per arrivare persino in Svezia, dove di recente il presidente islandese Guoni Johannesson ha dichiarato di essere “profondamente contrario” alla pizza all’ananas“, tanto da volerla proibire con una apposita legge.
Quando gli è stato chiesto un commento sulle affermazioni del presidente islandese, Panopoulos non è certo stato tenero: “quell’uomo dev’essere pazzo”, ha detto, “sarà perché lassù, in Islanda, gli ananas non crescono”.
Panopoulos ha venduto Satellite, il locale in cui la pizza Hawaiana è stata inventata, nel 1980, e da molti anni viveva a Londra, dove lunedì si svolgerà il suo funerale.
E, per ora, non è previsto che venga servita pizza all’ananas.
[Crediti| Link: Il Corriere, BBC, Dissapore]