Lindt & Sprüngli ha realizzato una tavoletta di cioccolato dolcificata con polpa di cacao essiccata, in collaborazione con la start-up svizzero-ghanese Koa: viene utilizzata la polpa del frutto, con il molteplice scopo di utilizzare un dolcificante alternativo allo zucchero, di ridurre gli sprechi alimentari e di fornire ai piccoli coltivatori di cacao un reddito aggiuntivo. La nuova barretta si chiama Excellence Cocoa Pure, e secondo l’azienda è la prima in assoluto a utilizzare al 100% questo metodo.
Il mercato internazionale del cacao ha un funzionamento complesso, e naturalmente, a tutto svantaggio dei coltivatori, soprattutto quelli africani il cui prodotto viene normalmente considerato di qualità inferiore, ma solo perché sono stati spinti a privilegiare la quantità e i prezzi bassi. Fino ad ora, la polpa che circonda le fave di cacao non poteva essere lavorata nei paesi produttori a causa della mancanza di infrastrutture e tecnologia. Nella lavorazione convenzionale del cacao, solo una piccola parte della polpa bianca veniva utilizzata. Koa ha trovato un modo innovativo per lavorare il frutto del cacao in stretta collaborazione con 1.600 piccoli proprietari.
I piccoli proprietari con fattorie da due a tre ettari costituiscono la spina dorsale della coltivazione del cacao in tutto il mondo. Più del 90% del cacao proviene da piccoli coltivatori, il 75% dei quali vive in Africa occidentale. In Ghana, il secondo più grande produttore di cacao, circa 800.000 piccoli agricoltori lavorano su colture miste. La collaborazione con Koa e l’uso della polpa di cacao non solo aumenta il reddito dei piccoli proprietari fino al 30 percento, ma diversifica la loro fonte di reddito.
La prima applicazione della nuova barretta Excellence di Lindt & Sprüngli è costituita dall’82% di fave di cacao e dal 18% di polvere di polpa essiccata, senza aggiunta di altri ingredienti. La tavoletta sarà disponibile per l’acquisto in edizione limitata nei Lindt Shop di Bologna, Bolzano Firenze, Milano, Monza, Torino e Treviso, e nello shop online del Gruppo.
[Fonte: Food ingredients first]