L’incredibile differenza di prezzo di una pizza Margherita al Nord e al Sud Italia

Dove si trova la pizza Margherita più economica d'Italia? E la più costosa? Se vi aspettate una classifica del tutto spezzata tra Nord e Sud… Beh, sappiate che non mancano le sorprese.

L’incredibile differenza di prezzo di una pizza Margherita al Nord e al Sud Italia

Il lievitato discoidale come ponte per unire le differenze dello Stivale. “È uno stereotipo” diranno i più cinici, evidentemente memori delle copertine ormai stantie dell’Economist; “Solo se Margherita” diranno invece i più tradizionali. Ecco, per l’appunto: se è vero che con un trancio di pizza in mano siamo tutti italiani, qual è la differenza di prezzo tra il Nord e il Sud?

Secondo il National Pizza Index, stilato dalla piattaforma Omio, la pizza più economica si trova a Bari, dove costa 5,70 euro; e a sorpresa il resto del podio è occupato da due città del distretto padano: Modena e Parma. Napoli, invece, resta fuori dai primi dieci posti.

E le pizze più costose?

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Prima di tuffarci in classifiche e graduatorie è bene sottolineare che, per crearle, il rapporto in questione ha selezionato per ogni città tra le 20 più grandi dello Stivale cinque ristoranti/pizzerie dalla copertura mediatica locale, determinato il prezzo recente di una Margherita di dimensione classica, senza aggiunte, e calcolato il prezzo medio. Chiaro?

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Ebbene: con grande sorpresa di nessuno la tonda più costosa è quella all’ombra della Madonnina, con Milano che occupa il punto più basso (o più alto, in base ai punti di vista) della classifica con una prezzo di 9,28 euro. Segue a distanza Roma, dove una Margherita può costare 8,60 euro; e poi Firenze, con appena dieci centesimi in meno.

I nostri lettori più cinici potrebbero aspettarsi una classifica spezzata, con il Nord a occupare le posizioni più basse e il Sud quelle più alte. Eppure le sorprese non mancano: a pari merito con Firenze c’è infatti Palermo (8,50) euro, e poco dopo c’è Catania (8,30). Seguono Verona e Bologna (entrambe 8,20 euro).

Poi Napoli, che come accennato rimane fuori dalle top ten (7,88 euro); Venezia (7,80 euro) e ancora un tuffo al Sud con Messina (7,54 euro: ai margini delle prime dieci posizioni). A spaccare la classifica c’è Torino, 7 euro e 40 centesimi; seguita da Brescia e Genova, che condividono lo stesso prezzo medio (7,10 euro).

Al settimo posto si trovano a pari merito Prato e Trieste (6,70 euro); mentre a inaugurare le prime cinque posizioni troviamo Taranto (6,60 euro) e Padova (6,40 euro: ai piedi del podio). Le città con le medaglie al collo, a onore del vero, ve le abbiamo già raccontate: Parma e Modena, rispettivamente con 6,38 euro e 5,90 euro; e infine Bari, che porta a casa “l’oro” con appena 5,70 euro.