La Liguria ha stanziato 5 milioni di euro di sostegno per i giovani agricoltori di età compresa fino ai 41 anni. Sono già stati individuati 162 contadini in possesso dei necessari requisiti: non erano riusciti a ottenere il finanziamento dalla dotazione iniziale a causa dell’esaurimento delle risorse.
Alessandro Piana, vicepresidente e assessore all’Agricoltura, ha spiegato cosa sia successo. Inizialmente la dotazione era stata di 14 milioni di euro: a fronte di tutte le richieste arrivate, un certo numero di agricoltori in possesso dei requisiti era stato lasciato fuori dal finanziamento solamente perché erano finiti i fondi stanziati.
Così è stata avanzata una proposta, accettata anche dalla giunta regionale, per chiedere alla Commissione Europea di poter assegnare i fondi del PSR Liguria utilizzando risorse pubbliche aggiuntive. La Commissione Europea ha dato il suo ok ed ecco che sono stati stanziati ulteriori 5 milioni di euro da destinare ai giovani agricoltori.
La stessa cifra, fra l’altro, era stata stanziata l’anno scorso dell’Emilia-Romagna sempre per i giovani imprenditori agricoli.
Si è così arrivati a una dotazione totale di quasi 19 milioni di euro. Visto che solamente l’11% di tutte le aziende agricole dell’Unione Europea è gestita da agricoltori al di sotto dei 40 anni, ecco che la Liguria ha voluto in tal modo incoraggiare i giovani a intraprendere questa strada.
Luca Demichelis, presidente di Confagricoltura Liguria, si è così espresso: “Ricevere un aiuto concreto per far decollare la loro attività con sovvenzioni all’avvio, sussidi al reddito e altre forme di sostegno come la formazione supplementare è fondamentale. Sostenere la prossima generazione di agricoltori europei non solo migliora la competitività futura dell’agricoltura europea, ma contribuisce anche a garantire l’approvvigionamento alimentare per gli anni futuri”.
Del medesimo parere è anche Alessandro Piana, assessore regionale all’Agricoltura: la priorità è ricominciare dai giovani, permettendo loro o di costituire nuove aziende o di subentrare in quelle già presenti.
Intanto anche il Governo si sta muovendo in tal senso: una delle misure previste nella finanziaria 2022, infati, prevede la decontribuzione per i giovani agricoltori sotto i 40 anni per le nuove aziende.