Nei supermercati italiani, e in particolare in quelli della Campania, non si trova più lievito di birra. In questi giorni di isolamento forzato, tutti si sono improvvisati pizzaioli: indubbiamente impastare è un’attività carina da fare per trascorrere queste giornate lunghe e noiose.
Basta vedere una qualunque bacheca Facebook per rendersi conto che hanno ragione all’estero, noi Italiani siamo un popolo pizza e mandolino suonato sui balconi alle 18. Ma per favore, datevi una calmata. Perché nei supermercati, soprattutto in quelli meridionali, pare che il lievito di birra fresco e la farina siano diventati più preziosi dell’Amuchina. Non è un caso se il lievito latita soprattutto nella regione Campania: è lì, a differenza del resto d’Italia, che il governatore Vincenzo De Luca ha vietato le consegne di delivery.
E come fare se non si può manco ordinare una pizza a domicilio? Si corre ai ripari, ovviamente, perché senza pizza noi Italiani proprio non ci sappiamo stare. Figurarsi quando abbiamo bisogno di un po’ di positività per non deprimerci fra quattro mura con una pandemia in corso. La pizza – un po’ come la pasta – è in effetti convivialità, socialità (pure quando sei recluso) e soprattutto identità nazionale, un sentimento di recente rispolverato tra Inno di Mameli intonato a gran voce dalle finestre e bandiere tricolori appese un po’ ovunque.
Ma ripetiamo: datevi una calmata. Oppure, più semplicemente, ci appelliamo a De Luca perché permetta la consegna della pizza a domicilio. Altrimenti ci aspettiamo la rivoluzione degli aspiranti pizzaioli. Toglietemi tutto, ma non la mia Margherita.
[Fonte: Il Mattino]