L’ex pastry chef del Noma chiude la sua pasticceria di successo dopo un anno: cosa è successo?

Mohamed Al-Matin, ex pastry chef del Noma, si è trovato a dovere chiudere la sua pasticceria dopo appena un anno di attività e un discreto successo: cos'è andato storto?

L’ex pastry chef del Noma chiude la sua pasticceria di successo dopo un anno: cosa è successo?

Una fiammata intensa ma dalla vita clamorosamente breve. Le Matin, pasticceria aperta dall’ex pastry chef del Noma di Copenaghen Mohamed Al-Matin poco più di un anno fa (il primo di febbraio del 2023, a essere ben precisi), si sta preparando a tirare giù la serranda una volta per tutte. L’annuncio, come ormai di consueto, è stato affidato alla vetrina dei social media con un lungo e accorato, anche se funzionalmente arido di dettagli pratici, post su Instagram.

È normale e legittimo vedere professionisti della cucina o più in particolare della pasticceria scegliere di “staccarsi” da un’insegna stellata, per personale ambizione o per più semplice volontà di cambiamento, e intraprendere progetti personali: il peso specifico e la notorietà inevitabilmente portata dai macaron, specie quando sono in tre e magari pure accompagnati da medaglie d’oro alla 50 Best, rischia di offuscare sforzi e capacità di chi, di fatto, agisce dietro le proverbiali quinte.

Restando nel ristretto contesto di coloro che hanno vestito la casacca da pastry chef del Noma abbiamo Stefano Ferraro, che nel gennaio del 2021 si è imbarcato nell’avventura meneghina del Loste Café; e in tempi più recenti Malcolm Livingston II che ha lanciato un dessert confezionato che, per quanto possa avere reso orgoglioso Redzepi, non ci è parso troppo invitante. Mohamed Al-Matin, in altre parole, ha provato a seguire un sentiero già battuto, e a onore del vero ci è riuscito anche raccogliendo un certo successo. Poi, però, qualcosa è andato storto. Ma cosa?

Le Matin chiude dopo un anno di attività, nonostante il successo

noma Restaurant in Copenhagen - Main Entrance

“Pasticceria di successo”, “raccogliendo un certo successo”, “nonostante il successo”: immaginiamo che qualche spiegazione sia d’obbligo. Mohamed Al-Matin ha aperto la sua pasticceria, come accennato in apertura di articolo, il primo febbraio 2023 a ION Orchard, Singapore.

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Una partenza a razzo: Le Matin viene nominata per The Best Cake of 2023 da The Straits Times e riceve i tre cucchiai (il più alto riconoscimento possibile) agli Sweet Spot Awards del Museum of Ice Cream; e i media locali parlano comunque di un “successo iniziale del lancio” che fa intuire una certa fortuna anche e soprattutto nelle vendite. Nastri d’oro che tuttavia non sembrano sufficienti a tenere Le Matin a galla: la pasticceria di Al-Matin chiuderà domani, il 29 febbraio 2024.

Nell’annuncio pubblicato su Instagram, come dicevamo, non sono stati spiegati i motivi che hanno portato alla chiusura – “Questa decisione non viene alla leggera” si legge “ma crediamo che sia necessario per reimpostare, riorganizzarci ed esplorare nuove direzioni che ci consentiranno di continuare a spingere i confini dell’innovazione e della creatività culinaria”: dichiarazioni solenni ma piene d’aria -; ma le speculazioni suggeriscono che a fare da pietra tombale siano stati l’aumento dei costi di gestione, compreso l’affitto e il costo del lavoro. Le Matin, a quanto pare, non era più sostenibile – un po’ come il Noma, alla fine: è un cerchio che si chiude.

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