Sopra le righe, che forse accontentarsi di un più democristiano “estroverso” sarebbe un poco limitante; o ancora entusiasta, rockettaro, divertente e divertito – dalla cucina così come dalla comunicazione della stessa. “Questo, ragazzi, è il Viagra del Vibe”: come altro potremmo definire chi presenta l’ultima delle proprie invenzioni con l’esplosiva nonchalance di chi sa di averla fatta grossa? Parliamo di Valerio Braschi, vincitore dell’edizione 2017 di MasterChef e recentemente approdato alla (difficile) corte milanese dopo il successo del 1978 a Roma.
“A Milano la concorrenza è spiegata” ci aveva confidato, qualche mese fa, quando la notizia del suo trasferimento scavalcò il muro del riserbo. Vien da sé che per soddisfare una città così esigente, dove la concorrenza è feroce e spietata, era necessario (obbligatorio?) un colpo di testa, alla lasagna in tubetto: il Viagra di Valerio Braschi, immaginiamo, è un valido tassello per colorare – di blu, beninteso – il mosaico meneghino.
Ma lo possiamo considerare food porn?
Abito e forma e più generalmente la semiotica suggeriscono l’ovvio paragone con l’omonima pillola – colore blu deciso, incastonata in un blister come se fosse fresca di farmacia. Il lancio avviene direttamente dalla vetrina di Instagram, per mano (e voce) dello stesso Valerio Braschi.
“Questo, ragazzi, è il Viagra del Vibe” esordisce Valerio Braschi. “Al cioccolato al latte e Yuzu”. Insomma, qualcosa di afrodisiaco c’è. “Tempo fa volevo creare qualcosa di unico, di scherzoso, di divertente, ma che allo stesso tempo fosse buono”. Un desiderio in perfetta linea con quella che, fino a questo momento, è stata la vena creativa di Braschi.
“Così, tramite un ingegnere” continua l’ex MasterChef “ho creato un blister, con il mio nome e cognome, con all’interno questi cioccolatini che richiamano il Viagra”. Cioccolatino su cui, è bene notarlo, è stampato il nome del Vibe.
Poi qualche parola dedicata ancora agli ingredienti, alla loro storia, alle loro proprietà: il Viagra di Valerio Braschi è “aromatizzato con dello yuzu, del cioccolato al latte, quindi un gusto anche bello strong. All’interno abbiamo la Maca che si estrae da un albero ed è considerato il viagra degli indigeni perché è un eccitante, naturale, intenso”.
Si tratta, in conclusione, di una “piccola chicca che noi diamo a tutti i nostri clienti del Vibe e vi invito a provarlo perché può sembrare una banalità, ma non lo è” spiega Braschi. “Goloso, grazie al cioccolato al latte, lo Yuzu che gli dà la botta di freschezza, quando si va al ristorante bisogna anche divertirsi, e questa è una piccola chicca finale per far divertire i clienti”.