Scappavano dal supermercato con i carrelli traboccanti di spesa, eludendo il sistema antitaccheggio semplicemente uscendo dalla porta d’ingresso, che nel frattempo veniva tenuta aperta da uno dei complici: ci stiamo riferendo alla “banda” che, nel corso dell’estate scorsa, hanno a più riprese “svaligiato” i punti vendita di una nota catena di supermercati in quel di Levico, piccolo comune situato nel territorio della provincia di Trento. Il metodo utilizzato per mettere a posto i colpi, come già accennato, è in realtà tanto semplice quanto intuitivo: dopotutto è difficile che le famose colonnine del sistema antitaccheggio siano installate in prossimità dell’entrata di un supermercato – perché dovrebbero, d’altronde?
I fatti risalgono ai mesi scorsi: furti di varia merce sono infatti stati a più riprese segnalati agli agenti delle forze dell’ordine dalla responsabile della catena. I Carabinieri dell’Arma di Levico, naturalmente, hanno deciso di procedere con le indagini richiedendo alla stessa responsabile le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianze installate all’interno dell’attività commerciale e nelle aree immediatamente limitrofe: un semplice appostamento, infatti, avrebbe potenzialmente insospettito i nostri Arsenio Lupin, che si sarebbero guardati bene dal mettere a segno altri colpi.
I video dei sistemi di sicurezza, ripresi in alta definizione, hanno permesso ai militari di riconoscere senza difficoltà i quattro soggetti, di fatto già noti alle forze dell’ordine per alcuni precedenti: tutti e quattro sono stati infine denunciati per furto aggravato in concorso.