L’estate in cui ci siamo accorti che la gente scappa dal ristorante senza pagare

Gli scontrini folli e l'indignazione per i sovrapprezzi del servizio sono acqua passata: ora lo scoop dell'estate è chi scappa senza pagare al ristorante. Ma è una cronaca che serve?

L’estate in cui ci siamo accorti che la gente scappa dal ristorante senza pagare

I mesi estivi possono essere pesantissimi, per il giornalismo: rimane tutto in stand by, rallenta tutto, si abbassa lo spirito critico e ci si isola più volentieri dal mondo. Capiamo bene questa cosa, ma non giustifica più a nostro parere la tendenza di accanirsi su fattoidi che lasciano il tempo che trovano, e che servono evidentemente a riempire l’horror vacui che attanaglia centinaia di pagine cartacee e online. L’estate 2024 è quella in cui si narra di chi scappa senza pagare il ristorante in cui ha appena pranzato o cenato.

Il punto è che non ci sono stati così tanti casi da determinare un oggettivo filone narrativo, eppure gli esempi arrivati alla cronaca sono stati spesso linfa vitale per le testate, e resi notizia della settimana. Se nel 2022 l’argomento scottante era quello dei conti spropositati e denunciati su Social Network e stampa, nell’estate 2023 non si è parlato d’altro che dei sovrapprezzi per tagli di toast e aggiunta di stoviglie al coperto. Ora, invece, il tema è il furbacchione che fugge.

Gli argomenti che piacciono solo da sotto l’ombrellone

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Aggiornati sì, ma pur sempre in vacanza. Quindi, il giornalismo riesce a mantenere la leggerezza mondana ma toccando nel vivo i vacanzieri con tematiche legate all’economia del vizio, a scontrini di turisti e non, a conti del ristorante sul mare, e a simili vicissitudini, ha fatto bingo. Se l’Italia riesce a spaccarsi in due anche su fatti come far pagare la divisione di un toast e un conto salatissimo e ritenuto ingiustificato (un classico è Venezia, città protagonista indiscussa di questa sempreverde diatriba mediatica, e l’ultimo episodio coinvolse il sindaco di Taormina e Lorenzo Biagiarelli), puntare su ladri che non pagano il conto mette sempre tutti d’accordo.

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La cosa, tuttavia, diventa degna d’attenzione se alla bravata seguono risvolti inquietanti, violenti, immorali. O inusuali, come nel caso del ristoratore di Porto San Giorgio che ha messo una taglia da Far West sui ragazzini che non gli hanno pagato il conto di pochi euro. Per il resto, è cronachella tappa buchi. Eppure di notizie o cose interessanti da scrivere ce ne sono. Dalle recensioni di posti stupendi in cui andare, allo scoprire quale nuovo chef inaugurerà in quale città.