L’azienda torinese delle Pastiglie Leone è arrivata a una svolta storica, perché da leader delle caramelline aprirà una vera e propria Fabbrica di cioccolato: nel 2025 il brand aprirà una seconda fabbrica dedicata al cioccolato grezzo lavorato a pietra, che amplierà la gamma dei prodotti mantenendo tratti di unicità sul mercato.
Leone (nata a metà dell’Ottocento) era stata acquisita nel 2018 da Luca Barilla e Michela Petronio, che rilanceranno lo storico brand dopo un investimento di trenta milioni di Euro e l’inaugurazione del nuovo cantiere a Collegno, zona industriale di Torino.
La “Fabbrica della Felicità” e il cioccolato protagonista
Che l’azienda si sarebbe ampliata lo sapevamo già a gennaio, ma ora ci sono i dettagli del progetto. L’atmosfera wonkiana che aleggia presso Leoni sarà mantenuta (anzi, portata ai massimi livelli) anche nel secondo stabilimento in costruzione, che non vedrà la produzione delle celeberrime pastiglie (amatissime anche presso la Real Casa Savoia) bensì cioccolato. Ecco perché il nuovo progetto è stato ribattezzato Fabbrica della Felicità. Il cioccolato grezzo sarà macinato a pietra, un’antica tecnica quasi in disuso che diventerà il marchio distintivo di Leone.
Michela Petronio ha dichiarato che sono previste nuove assunzioni, e che “nel 2023 il fatturato fu di 12 milioni, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Oggi il 30% arriva dall’estero, prevalentemente dai mercati europei, ma guardiamo anche a Stati Uniti e Messico“. Quel 10% legato al cioccolato dovrebbe quadruplicare, secondo i nuovo piani aziendali, e “per aiutare il rilancio del marchio tra una decina di giorni partirà la pubblicità anche in televisione“. L’idea è anche portare Torino in giro per il mondo.
Musei e percorsi sensoriali
La lavorazione del cioccolato porterà a produrre praline che si uniranno a confetteria e pasticceria: lo stabilimento nuovo (che sarà pronto nell’autunno del 2025) e la sede delle Pastiglie saranno infatti comunicanti. A legarle, un museo interattivo e un percorso esperienziale, con anche una grande serra rigogliosa di piante del territorio. Non solo, spazi verdi accessibili e un caffè – sarà davvero come entrare nella Fabbrica di Willy Wonka, dalle premesse!): “vogliamo portare felicità e sorrisi, riproducendo quei sorrisi e quella gioia che una caramella Leone può suscitare in chi le assapora. Sarà uno spazio dove divertirsi e rilassarsi entrando in un mondo magico pieno di storia e scoprendo i segreti della nostra fabbrica“.