Evidentemente Lenny Kravitz o chi per lui ha prenotato nel posto sbagliato. Perché la rockstar, che segue una dieta vegana e crudista, si è ritrovato a cena nella Trattoria Mario, indirizzo storico di Firenze dal 1953 per i piatti tipici a base di carne. La notizia è rimbalzata sui social in un batter d’occhio grazie alla foto postata dall’account Instagram del ristorante. Che ritrae proprietari, chef e camerieri a incorniciare il cantante, ringraziandolo per la disponibilità a selfie e autografi. Però il mistero rimane: come ci è finito lì e soprattutto cosa ha mangiato il veganissimo Kravitz?
Lenny Kravitz a cena da Trattoria Mario
Per la verità all’inizio tutti si sono focalizzati sulla disponibilità della star. Come recita la caption postata da Trattoria Mario “una leggenda, che non ha rifiutato nessuna foto, nessun abbraccio, nessun bacio. Bellissimo”. A parte lodi e gentilezze però, che cosa mai può aver mangiato Kravitz in un ristorante le cui specialità, da menu, sono trippa alla fiorentina, fegato alla piastra, peposo di manzo, ossobuco di vitella, lampredotto trippato?
In realtà non lo sanno di preciso neanche alla trattoria. Da una parte perché, come riferito al Corriere Fiorentino, “Avevano chiesto un tavolo riservato, quindi gli avevamo prenotato la sala in cantina per farlo mangiare in un contesto più appartato”. E poi: “Erano cinque persone in totale, e abbiamo portato una costata, due filetti di manzo e cinque contorni tra insalata, fagioli, patate”. Chi ha portato i piatti giustamente non si è fermato a guardare chi mangiava cosa. Ma di sicuro c’è che Kravitz è andato personalmente dalla cuoca Patrizia Colzi a complimentarsi per i fagioli.
Una serata sorprendente per tutti insomma, iniziata con la prenotazione a sorpresa del cantante alla vigilia del concerto al Lucca Summer Festival e conclusasi con foto e interviste. Kravitz, supponiamo, non si è infastidito per l’attenzione, anzi. Alla fine della serata lascia un commento sull’Instagram della trattoria. “Thank you for a beautiful night of family love”. E per i fagioli, ovviamente.
La dieta di Kravitz
Una cosa si può dire: a 60 anni tondi Lenny Kravitz è ancora fighissimo. Un figurino con il fisico scolpito, la pelle tonica, un look da paura. Il segreto, secondo il sito di beauty The Skin Sophisticate, deve molto al suo regime alimentare. Una dieta “a predominanza” (e qui forse sta la chiave del mistero) vegana e crudista per la maggior parte a base vegetale. Il cantante, di base alle Bahamas, coltiva (o chi per lui) gran parte degli ortaggi che finiscono a tavola, tra cui cetrioli, mango, broccoli e soursop o guanabana, il suo frutto preferito.
Il tutto ovviamente all’interno di una routine di fitness e skincare ben definita. E allora, cosa ci poteva essere di commestibile tre sere fa a Firenze per uno che si cura così tanto? Oltre ai fagioli all’uccelletto, che da menu non paiono contenere carne ma solo un soffritto di aglio e salvia, ci sono spinaci saltati, patate in umido e patate arrosto. Più insalata e magari qualche special, in fondo si tratta pur sempre di un ospite stellare. Insomma Lenny, per stavolta passi: se però inizi a frequentare solo steakhouse, permettici qualche dubbio.