Troppo colorata – e dunque troppo appetibile per i giovanissimi – e soprattutto troppa caffeina – quasi il doppio rispetto a una Red Bull, tanto per intenderci: così, in poche righe, potremmo tracciarvi l’identikit di Prime, l’energy drink lanciato da Logan Paul e KSI all’inizio dell’anno in corso. Un lancio che, come già vi raccontammo ai tempi, è stato un successo: forse fin troppo, considerando che il target primario della bibita – nonché evidentemente il più suscettibile al fascino virale di Paul e del suo partner – siano ragazzini e giovanissimi, per cui la quantità eccessiva di caffeina potrebbe rivelarsi pericolosa. Un dettaglio, quest’ultimo, che non è passato inosservato: il senatore a stelle e strisce Chuck Schumer, infatti, ha chiesto alla Food and Drug Administration (FDA, per gli amici) di indagare quanto prima su Prime.
L’energy drink di Logan Paul è pericoloso per i bambini?
Tendenzialmente sì. “Ciò che preoccupa è che i bambini che consumano questo energy drink potrebbero sperimentare palpitazioni cardiache e ritmi cardiaci anormali a causa della quantità di caffeina” ha spiegato la dottoressa Edith Bracho-Sanchez, pediatra di base presso il Columbia University Irvin Medical Center di Manhattan. “È raro, ma se questi bambini dovessero soffrire di aritmia cardiaca, una condizione di salute di cui non potrebbero essere consapevoli, ci potrebbero essere conseguenze anche molto pericolose”.
Secondo Bracho-Sanchez parte del problema, al di là dell’eccesso di caffeina, è il fascino che l’energy drink di Logan Paul e KSI riesce a esercitare su bambini e ragazzi: “Se fosse un prodotto per adulti con una quantità tale di caffeina non saremmo qui a parlare di questo”, ha spiegato a tal proposito. Un’accusa a cui Prime ha risposto indicando che, sulla lattina, è esplicitamente segnalato che la bevanda non dovrebbe essere assunta dai minori di anni 18.
La lettura di Schumer, in questo caso, è che “non c’è una differenza evidente rispetto ai prodotti per ragazzi” e questo finirebbe per confondere e ingannare i genitori. “La FDA deve indagare su Prime considerata la quantità di caffeina che c’è nelle bibite e il suo marketing rivolto ai bambini sui social media” ha concluso Schumer.
Capitolo determinante dell’intera vicenda, naturalmente, è la notorietà e risonanza mediatica delle due figure dietro l’energy drink in questione – gli youtuber Logan Paul e KSI, per l’appunto. Forti della loro popolarità, i due sono riusciti a creare un legame con i fan che ha trasformato l’acquistare una lattina in un vero e proprio atto di appartenenza, un totem che, agli occhi dei più giovani, li avvicina ai loro idoli internettiani.