L’Egitto acquista il grano russo tramite trattative private

Pare che l'Egitto abbia ovviato al problema delle esportazioni del grano ucraino e russo semplicemente acquistando direttamente il grano russo tramite trattative private

L’Egitto acquista il grano russo tramite trattative private

Mentre Erdogan sta cercando di convincere Putin a ripristinare gli accordi sul trasporto del grano lungo il mar Nero, ecco che salta fuori che l’Egitto ha deciso di ovviare al problema relativo alle esportazioni del grano da Ucraina e Russia. Semplicemente sta acquistando grano russo direttamente in Russia tramite trattative private.

L’Egitto e la storia del grano russo

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Secondo quanto saltato fuori, l’Egitto avrebbe acquistato circa mezzo milione di tonnellate di grano russo direttamente da produttori russi, tramite accordi privati. A riferire la notizia ai Reuters sono stati quattro commercianti che hanno anche spiegato di aver ottenuto prezzi inferiori rispetto a quelli delle gare tradizionali.

L’Egitto è uno dei maggiori importatori di grano al mondo. Con lo scoppio della guerra in Ucraina a seguito dell’invasione da parte della Russia, l’export di grano dalle due nazioni era crollato, mettendo a rischio soprattutto quelle nazioni che basavano la loro alimentazione su queste esportazioni. E fra questi paesi figurava proprio l’Egitto.

Nonostante l’accordo del grano del mar Nero, accordo al momento saltato a causa della Russia, ecco che però l’Egitto, dallo scorso anno, ha deciso di aggirare la situazione a modo suo. Come? Semplicemente non affidandosi più alle gare di appalto internazionale, ma procedendo con gli acquisti diretti.

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Venerdì scorso, per esempio, l’Autorità generale per l’approvvigionamento delle materie prime (GASC) ha acquistato circa 480mila tonnellate di grano russo direttamente dalla società commerciale Solaris, al presso di circa 270 dollari a tonnellata.

Questo a detta dei quattro commercianti visto che dalla Gasc per ora tutto tace. Secondo questi commercianti, il prezzo potrebbe trovarsi al di sotto del livello minimo non ufficiale fissato dal governo russo per tenere sotto controlli i prezzi nazionali del grano.

Altri fornitori russi di grano, poi, sempre venerdì hanno presentate offerte per un prezzo di 265 dollari a tonnellata. Sempre secondo questi commercianti, in teoria questo prezzo minimo non è giuridicamente vincolante. Tuttavia i fornitori dovrebbero star seguendo le istruzioni del ministero dell’Agricoltura russo.

Il tutto mentre sul mercato non si capisce bene quale sia davvero il livello del prezzo minimo russo. Secondo gli acquirenti, i prezzi minimi sono diversi: le vendite private hanno determinati prezzi, mentre le vendite destinate agli appalti pubblici ne hanno altri. Inoltre i prezzi variano anche a seconda del mese e a seconda del tipo di grano.

Ma l’Egitto non sta comprando solamente grano russo tramite accordi privati. Sta facendo la stessa cosa con grano rumeno, francese e anche bulgaro. Inoltre stava importando grano anche dall’India.

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, l’Egitto aveva fatto affido soprattutto sul grano russo, relativamente economico. Già lo scorso anno il ministero egiziano delle Forniture aveva spiegato che l’acquisto diretto dai fornitori aveva permesso loro di ottenere prezzi migliori, cosa fondamentale in un periodo di incertezza economica come questo.