In casa Louis Vuitton le idee non mancano mai: a volte è il cibo – o gli animali, punti di vista – a diventare borsa, stavolta è una borsa a diventare cibo. Per la Pasqua in arrivo tra qualche settimana, la maison francese ha deciso di trasformare la sua iconica egg bag (la borsa-uovo), in un uovo vero e proprio. Di cioccolato, si intende. A rendere dolcemente commestibile il costoso accessorio ci ha pensato il giovane pastry chef Maxime Frédéric, che con la casa di moda ha già diversi legami.
Una borsa di cioccolato
Perché limitarsi a usare una borsa come tale, quando puoi anche addentarla? 37,1% di cioccolato fondente, 39% di cioccolato al latte e 14,6% di nocciole tostate sono gli ingredienti che sostituiscono la pelle e il metallo della egg-bag, l’accessorio a forma di uovo creato da Nicolas Ghesquière (direttore artistico delle collezioni femminili) nell’estate del 2019.
Maxime Frédéric mette mano alla borsetta rigida – che già di natura sembra uno stampo per uova – e la trasforma in un uovo di Pasqua da 970 grammi, acquistabile sul sito di LV alla modica cifra di 225 euro (certo, bazzecole rispetto all’uovo da 1300 euro di Marchesi). L’uovo-borsa edibile è creato per replicare l’accessorio di moda nei minimi dettagli, dalle cerniere al monogramma LV. E dentro? Purtroppo non potrete usarlo per portare in giro cellulare e portafoglio, perché la borsa ha un fitto ripieno di cioccolato e nocciole.
Il lavoro del pasticciere Frédéric, come accennavamo, si intreccia con Vuitton anche su altri versanti. Sono diversi, infatti, gli store che recano entrambe le firme (come a Parigi, Singapore e Shanghai), ovvero i café Maxime Frédéric at Louis Vuitton, con le sedi asiatiche particolarmente incentrate proprio sul cioccolato. Il pastry chef non è stato scelto a caso dalla maison: Frédéric è pastry chef del celebre ristorante Cheval Blanc, nella capitale francese, e ha vinto diversi premi, tra cui quello della guida Guida Gault & Millau nel 2022 e una recentissima stella Michelin per il locale di Saint-Tropez.