Sta facendo assai discutere a Lecce una vicenda che l’Associazione nazionale dei musulmani italiani ha definito “quasi discriminatoria”. Il succo della vicenda è questo: nella mensa scolastica non ci sarà la carne halal per i bambini musulmani, ma al suo posto potranno mangiare il formaggio. Cosa che non è piaciuta ai genitori che stanno ora protestando.
La mensa scolastica, a quanto pare, non fornirà agli studenti la carne macellata secondo i principi halal, il cui consumo è permesso dalla legge islamica. Nelle mense delle scuole dell’infanzia di Lecce è attivo un servizio esterno che fornisce pasti bilanciati con carne, pesce, verdure e pasta.
Come richiesto dalla legge, poi, anche qui viene fornita un’alternativa per chi soffre di allergie o intolleranze. Secondo Raffaello Villani, presidente dell’Anmi, il problema è che nelle scuole di Lecce l’alternativa fornita per motivi etico-religiosi, a pagamento, si intende, è la possibilità di sostituire la carne col formaggio.
Villani parla di un’azione sconsiderata: privare i bambini della carne nell’età della crescita non è un’opzione praticabile, anche per la carne halal di origine italiana esiste, si trova facilmente e ha costi paragonabili a quella della carne macellata normalmente (ok, qui ci sarebbero un paio di domande da fare. La prima: nelle mense scolastiche danno carne da mangiare tutti i giorni? Non mi risulta. E sostenere che si stia del tutto privando i bambini della carne non è un po’ eccessivo visto che, comunque, potrebbero mangiarla a cena?).
Villani spiega che già lo scorso anno avevano segnalato il problema all’assessore, offrendosi anche di certificare gratuitamente per l’amministrazione i prodotti prescelti. Ma niente da fare.
Ma cosa dice l’amministrazione? Fabiana Cicirillo, assessore alla Pubblica Istruzione di Lecce, ha dato la sua versione dei fatti. Secondo la Cicirillo le tabelle dietetiche delle mense scolastiche sono realizzate dall’Asl. Quest’ultima segue precisi protocolli e i Comuni, basandosi su tali indicazioni, ogni anno realizzano il menu. Lo scorso anno, scegliendo anche materie prime del territorio e piatti della tradizione, avevano optato per parecchia frutta e verdura con poca carne.
Per questo motivo il menu delle mense scolastiche di Lecce era anche stato segnalato a livello nazionale per il buon esempio che stava dando. Nel frattempo, però, la comunità musulmana ha fatto arrivare la richiesta di sostituzione della carne con carne halal. Così il Comune ha sottoposto la questione all’Asl, che però deve ancora rispondere. Nell’attesa che l’Asl si attivi, la dietista della ditta che si occupa della mensa ha deciso di sostituire temporaneamente la carne col formaggio.