Su TikTok spopolano le mode più impensate. Questa volta, con l’hashtag #burnawaycake, ecco che la mania del momento è quella delle torte bruciate. Che non è affatto quello che state pensando voi. Non si tratta, infatti, di torte dimenticate per errore o sbadataggine in forno e carbonizzate (che altrimenti sarei la regina di questo hashtag), bensì di una tecnica che permette di dare fuoco alla superficie di una torta per svelare un disegno sottostante.
Come funziona la tecnica delle torte bruciate?
TikTok non potrebbe sopravvivere senza le tendenze food. E più sono strane e meglio è. Di sicuro quella delle torte bruciate è una delle più particolari. Come potete vedere nel video che vi mettiamo qui sotto, tutto parte da una torta decorata apparentemente normalissima, con un disegno stampato sulla parte superiore.
Solo che quando viene dato fuoco con un fiammifero alla superficie della torta, ecco che il disegno stampato brucia, rivelando una seconda o anche una terza immagine sottostante. Ecco, per esempio, la torta a tema Pokémon:
@cakesbynams another double layer #burnawaycake this time #pokemon themed #charizard
e quella a tema Dragonball, con addirittura due immagini che si svelano:
@cakesbynams first time trying a double layer #burnawaycake messed up a bit but wtv learned a lot 😂 #dragonballz #dbz #anime
È dai primi di gennaio che su TikTok impazzano queste torte Burnaway. Queste torte vengono ormai realizzate per qualsiasi occasione: compleanni, fidanzamenti, matrimoni, gender reveal o anche solo per una festa fra amici.
A dare il via a questa tendenza è stata una panettiera e pasticcera dell’Ontario, Namaya Navaratnarajah, la quale pubblica le sue creazioni sia su TikTok che su Instagram come @cakesbynams. A dire il vero la sua prima torta bruciata non era affatto diventata virale, ma Namaya ha deciso di continuare a provare su questa strada creando una torta a tema compleanno “Rip anni’20, Ciao anni’30” e da lì è partito poi tutto, con anche la nascita del nome torte Burnaway.
A dire il vero Namaya non si era aspettata che il tutto diventasse virale, ma così è stato. In realtà poi il tutto è decollato quanto Namaya ha creato una torta bruciabile dedicata a Taylor Swyft e al suo album “Reputation”: grazie anche ai fan della cantante, il post ha ottenuto 20,4 milioni di visualizzazione e 2,5 milioni di Like.
Altre torte Burnaway molto amate sono quelle a tema di Hunger Games, con un meme di Josh Hutcherson aka Peeta Mellark, quella di Charmander dei Pokémon e quella di Goku di Dragonball.
A quanto pare, però, Namaya non è stata esattamente l’antesignana di questa tecnica. La panettiera ha ammesso di essersi ispirata alla pasticcera Denise Steward, probabilmente è lei ad aver dato il via a questa moda. Anche perché le torte bruciate esistono almeno da un paio di anni: il primo post di una torta del genere risale all’agosto 2022.
Ma come si crea una torta del genere? In pratica bisogna impilare dei fogli commestibili stampati uno sopra l’altro e dare fuoco al foglio in cima per bruciarlo e svelare così il foglio sottostante. Per realizzare le sue torte, Namaya usa dei fogli di carta commestibile wafer da 0,30 mm (disponibili da lei sia nella versione base che in quella vanigliata), dei fogli di glassa e delle cartucce di inchiostro commestibile da usare in un’apposita stampante a inchiostro commestibile.
La carta wafer è usata per lo strato superiore della torta, quello che verrà bruciato e si compone di fecola di patate e olio d’oliva, cosa che gli consente di bruciare facilmente (cosa che ormai anche Michela di MasterChef sa benissimo, vero?). I fogli di glassa, invece, sono usati per l’immagine sottostante che verrà rivelata sotto il disegno bruciato. Questi fogli hanno una consistenza più densa e sono di solito realizzati di glassa bianca, praticamente sono uno strato di zucchero.