Sono passati solamente pochi mesi da quando Leone 1857, storica ed antica azienda torinese, annunciò un’espansione in pompa magna. Eppure vi è un’ulteriore e nuovissima novità: le iconiche pastiglie diventano gelato, disponibile in alcuni punti vendita ben precisi. Penserete che si tratta dell’ennesimo brand a reinventarsi per adattarsi alla stagionalità o per rilanciare un prodotto vetusto: forse, ma questo gelato porta alte aspettative, dati i gusti particolarissimi.
Per il momento ne abbiamo a disposizione quattro, uno più attraente dell’altro e frutto della collaborazione tra Leone e Cascina Biraga – azienda del lodigiano già sul mercato da anni con i suoi formaggi, yogurt, sorbetti. E anche gelati: un vero peccato che Leone non si sia affidata a una realtà piemontese (non Grom, visto che è già “occupata” con altre collaborazioni, ma ce ne sono altre), senza nulla togliere a quella selezionata.
Gusti particolari, degni delle Pastiglie Leone
La nuova linea gelato di Leone 1857 è senza glutine si presenta in quattro gusti tra il classico e l’innovativo, e strizza l’occhio alle celebri pastiglie che rappresentano l’azienda da oltre un secolo e mezzo.
Il più particolare e vicino alle caramelline è il gusto Violetta, ispirato alle pastiglie più amate di Leone. I due più classici sono Stracciatella con Cioccolato Grezzo Leone – sì perché da poco Leone è diventata anche una vera e propria Fabbrica di Cioccolato, e lanciarlo tramite un prodotto estivo è geniale – e Cioccolato Grezzo Leone. Il quarto gusto abbraccia invece il trend di trasformare i cocktail in gelato, in questo caso con il sorbetto Spritz.
Dove trovare il gelato leone 1857
I quattro gelati Leone sono acquistabile in anteprima presso tutti i Gelmarket Supermercato e nei principali Eataly d’Italia, oltre che nello shop di Leone presso la sede di Collegno. Da luglio, inoltre, sarà possibile assaggiare la novità a Milano, presso Café di 10 Corso Como. Il prodotto è disponibile in tre formati: monoporzione con palettina, bi-pack e pinta da 320 g. Ogni confezione è in carta 100% riciclabile.
2024: l’anno dei rebranding tramite il gelato
L’amministratore delegato di Leone 1857, Massimo Pozzetti, racconta la nuova idea: “con la nostra nuova linea di gelati miriamo a declinare il gusto autentico di Leone in una diversa forma deliziosa, per offrire ai nostri clienti un’esperienza unica e indimenticabile”. E, quest’anno, non è certo l’unico ad aver avuto questo slancio: ci riferiamo per esempio a Nutella, che per la prima volta nella storia diventa ufficialmente Nutella Ice Cream Pot.
Per non parlare poi di Grom, che dopo anni tra alti e bassi ha iniziato a collaborare con Charles Leclerc e la sua linea di gelati per sportivi – abbiamo assaggiato “LEC” ed è un progetto veramente ben riuscito.