Chi cerca lavoro sarà felice di sapere che in Sardegna si cercano 44mila figure da assumere per la stagione estiva, e in particolare mancano chef e pasticceri. Lo comunica l’Unione Sarda, rilevando come la stagione turistica in partenza spinga le assunzioni sull’isola.
Da aprile a giugno saranno infatti oltre 44mila i posti di lavoro vacanti in Sardegna, 11mila dei quali già disponibili, secondo le richieste monitorate dal sistema delle Camere di commercio territoriali. In effetti, pur considerando la fatica dei lavori stagionali, l’idea di scappare per qualche mese tra le spiagge più belle che abbiamo in Italia potrebbe non essere male. Anche perché è molto probabile che la richiesta di lavoratori per l’estate andrà ben oltre i confini dell’isola: nonostante la grande disponibilità di lavoro, cresce infatti la difficoltà da parte delle imprese di trovare figure professionali adeguate ai nuovi standard turistici.
In particolare, pare che i professionisti più rari da trovare siano i pasticceri, i cuochi e gli addetti alle cucine in grado di conoscere le più moderne tecniche utilizzando macchinari all’avanguardia. Almeno, è quanto afferma all’Unione Sarda Davide Collu, consigliere incaricato per il turismo di Confindustria Sardegna. Nella lista delle 11.430 richieste di personale già disponibili c’è comunque un po’ di tutto: camerieri, pizzaioli, bagnini, portieri, giardinieri e traduttori.
“I più fortunati potranno lavorare fino a ottobre, ma non oltre” spiega Sandro Salerno, presidente regionale di Assoturismo, l’associazione degli operatori turistici della Confesercenti.
[Fonte: L’Unione Sarda | Foto: Pixabay]