Capirete il dubbio: da una parte uno chef che da ormai da anni occupa l’apice della piramide alimentare (ah ah ah!), dall’altra una delle più celebri roccaforti del fast food, del pasto rapido ed efficiente e soprattutto a buon mercato. Il cortocircuito semantico è inevitabile: Guida Michelin e Burger King possono convivere nella stessa persona?
Badate bene – il nostro dubbio, più che sollevare antipatici elitismi, vuole essere una provocazione. D’altronde, capirete, per coordinate tematiche e identitarie parliamo di mondi praticamente agli antipodi: Dabiz Muñoz, chef-rockstar del DiverXO (tre stelle Michelin), più volte incoronato a The Best Chef Awards e quarto posto complessivo alla più recente edizione di The World’s 50 Best Restaurants, ha avviato una partnership con Burger King.
Come sono i panini firmati da Dabiz Muñoz?
Ad annunciare la curiosa partnership è la stessa catena di fast food con un coloratissimo post pubblicato sul proprio profilo Instagram. Sono due in tutto i panini firmati dal nostro istrionico protagonista: il King Dabiz 100% Angus e il King Dabiz Chicken, entrambi preparati con pane croissant tostato, salsa tartara calibrata personalmente – o almeno così si promette – da chef Muñoz, salsa chutney di pomodoro, pancetta affumicata, sottaceti e formaggio Cheddar stagionato.
L’elefante nella stanza riguarda anche e soprattutto il prezzo: quanto potrebbero costare due panini pensati sì per il formato del fast food, ma comunque firmati da uno degli chef più acclamati e famosi al mondo? È presto detto: 9 e 95 centesimi l’uno, che lievitano a 11 e 95 qualora decideste di aggiungere una bibita, le patatine fritte di rito e un dessert.
Curiosi di provarli? Non vi biasimiamo, ma fate attenzione: le coordinate spazio-temporali sono piuttosto strette. I panini firmati dal nostro protagonista sono disponibili solamente nei punti vendita spagnoli, e più precisamente nel periodo compreso tra il 9 di luglio e il 9 di settembre.
Ma torniamo a noi, e alla più pruriginosa domanda che ci siamo posti in apertura di articolo. La verità è che lo stesso Muñoz non è affatto estraneo a collaborazioni di questo tipo: i nostri lettori più attenti (e più fedeli!) ricorderanno di quanto, tre anni fa circa, creò una ciambella a meno di due euro per i punti vendita di casa Carrefour. D’altro canto, con la più ambiziosa opera di ristrutturazione del DiverXO che torreggia all’orizzonte, ci sarà pur necessità di far cassa, no?