L’aumento dei prezzi del cacao ha superato anche il Bitcoin

Leggere di "cacao" e "prezzi da record" sta diventando quasi scontato. Ma quanto sono aumentati, precisamente? E quali sono le cause?

L’aumento dei prezzi del cacao ha superato anche il Bitcoin

Quando si scomoda la legge del numero non c’è parola che tenga. Dal primo gennaio del 2024 il prezzo del cacao è aumentato di circa il 170%, superando addirittura il Bitcoin (+120% nello stesso periodo preso in esame). Ma che sta succedendo?

Guai a parlare di fulimine a ciel sereno. I prezzi del cacao sono notoriamente al livello delle proverbiali stelle da almeno un paio di anni a questa parte, e gli ingranaggi che muovono – o che hanno innescato, se preferite – la crisi sono sempre gli stessi. Numero uno: una domanda che rimane ostinatamente solida. Numero due: problemi di approvvigionamento sempre più gravi, causati anche e soprattutto da problemi di ordine climatico.

Il cacao come bene di lusso

soldi

C’è n’è poco (sempre meno, a dire il vero) e tutti lo vogliono tanto quanto prima. Risultato: i prezzi salgono, e salgono parecchio. Al banco degli imputati, come abbiamo visto, siede anche e soprattutto la variabile climatica: La produzione dell’Africa centro-occidentale, uno dei principali hotspot produttivi al mondo (Ghana e Costa d’Avorio da sole sono responsabili del 60% circa del raccolto complessivo mondiale), è stata mutilata dal susseguirsi di una spietata siccità, di piogge travolgenti e delle malattie che hanno fatto seguito.

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I numeri, puntualmente riportati da IlSole24Ore, sono più che eloquenti. Il virus del rigonfiamento dei germogli ha ridotto le rese delle coltivazioni ivoriane del 25-30%, innescando un calo complessivo del 13,1% nel più ampio raccolto globale e un conseguente abbassamento delle scorte di fine stagione del 26,8%. 

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutto: Barry Callebautrinomato produttore di cioccolato, è crollato in borsa lo scorso luglio; e dalle nostre parti aziende storiche come la Zaini di Milano stanno affrontando pesanti manovre di ridimensionamento. In Camerun gli agricoltori stanno ricorrendo alle misure drastiche per proteggersi, con arco e frecce, lance, machete e amuleti magici.

A New York una tonnellata di materia prima con consegna a marzo è scambiata a 11.576 dollari. “La campagna di commercializzazione 2023/24 ha visto il mercato globale del cacao registrare un deficit di 478kt” si legge sul sito web di Ing, “il più grande in oltre 60 anni e anche il terzo anno consecutivo di deficit. Il deficit ha portato le scorte globali di cacao al livello più basso in oltre un decennio”.