Presto potrebbe essere in commercio uno zucchero indigeribile contenuto nel latte materno. La ragione sta nelle grandi proprietà che ha il latte umano: che faccia bene ai bambini, al punto da essere unico e inimitabile (e a essere consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come alimento esclusivo fino al compimento del sesto mese di vita del bambino) è infatti cosa ormai risaputa.
Ma in pochi forse (fatta eccezione per le mamme pancine documentate da Il Signor Distruggere) avevano immaginato che il latte materno potesse essere un alimento eccezionale anche per gli adulti. A pensarci sono stati però due colossi della chimica, DowDuPont Inc. e BASF, che – come racconta Vanity Fair – stanno concentrando investimenti di milioni per potenziare la produzione di uno zucchero indigeribile contenuto nel latte umano, il 2-fucosillattosio. Un olisaccaride che è in grado, nei neonati, di rafforzare il sistema immunitario in via di sviluppo, aiutando a combattere le infezioni e le infiammazioni, e contribuendo allo sviluppo del cervello.
Che cosa potrebbe dunque fare, questo olisaccaride, se i suoi benefici fossero estesi alle persone adulte? È questa la domanda a cui cercano di dare una risposta le due aziende, che prevedono un potenziale mercato annuale in grado di raggiungere un giro da un miliardo di dollari. Tra i possibili benefeci del 2-fucosillattosio sulle persone adulte c’è la possibilità di curare l’intestino irritabile, grazie alla capacità dell’olisaccairde di sfuggire alla digestione raggiungendo direttamente il colon; quella di contrastare allergie e perfino quella di prevenire l’invecchiamento del cervello.
[Fonte: Vanity Fair]