Momento di grandi conversioni (e conseguenti spese) per il colosso francese di latte e latticini Danone, che ha recentemente investito un totale di 67 milioni di euro in quattro dei suoi stabilimenti in Francia, in parte per il passaggio a una produzione a base vegetale.
Secondo le analisi condotte da Danone, infatti, il valore del mercato alimentare a base alimentare è triplicato negli ultimi tre anni, e gli esperti prevedono che in Francia ci sarà un ulteriore aumento del 50% entro il 2025. L’obiettivo, dunque, è quello di andare incontro a una domanda sempre crescente proponendosi come punto di riferimento e di sperimentazione per la produzione di bevande a base di avena, e ridurre contemporaneamente l’impronta ecologica degli stabilimenti.
L’opera di conversione riguarderà particolarmente lo stabilimento a Villecomtal-sur-Arros, che sarà per l’appunto interamente dedicato ai prodotti a base vegetale. Il costo dell’intervento è di 43 milioni di euro, con la nuova produzione che dovrebbe diventare attiva nel secondo quarto del 2023. Agli stabilimenti di Bailleul, Pays de Bray e Saint-Just-Chaleyssin, invece, sono destinati una serie di investimenti dal valore complessivo di 24 milioni di euro per adattare la loro capacità di produzione per prodotti lattiero-caseari freschi.