Una donna di 65 anni che viveva in provincia de L’Aquila è morta in ospedale poco dopo aver mangiato per errore dei funghi velenosi. Per lei non c’è stato nulla da fare: l’insufficienza epatica e renale scatenata dai funghi è stata così veloce e grave da non darle scampo.
La donna si chiamava Annunziata Moriero, era originaria di Roma e aveva 65 anni. Qualche giorno fa, mentre si trovava nella frazione di Cavagnano di Montereale, in provincia de L’Aquila, paesino con poco più di 2mila abitanti vicino al confine col Lazio, ecco che la donna si era sentita improvvisamente male subito dopo aver mangiato un pranzo a base di funghi.
I suoi sintomi e le sue condizioni cliniche sono apparse subito molto gravi, tanto che è stata prima trasferita in elicottero all’ospedale dell’Aquila, salvo poi essere portata a Roma per essere ricoverata al Policlinico Gemelli. Qui la donna è arrivata con un grave quadro di insufficienza epatica e renale che, nel giro di pochissimo tempo, sono state aggravate da un’insufficienza respiratoria.
La donna è stata subito intubata, ma per lei non c’è stato nulla da fare: è morta poco dopo il ricovero. Non è stato rivelato quali funghi abbia mangiato e in che quantità, ma si ipotizza che prima di restituire la salma alla famiglia venga disposta un’autopsia.
Attenzione dunque a mangiare funghi di dubbia provenienza: a Trento un’intera famiglia era stata intossicata dopo aver consumato dei funghi velenosi che erano stati scambiati per dei chiodini.