Ci sono effetti imprevisti a causa dell’emergenza Covid-19. Se ne sono accorti sul Lago di Garda dove è stata pescata una trota record da 10 kg. La pesca sportiva è ripresa anche sul Lago di Garda grazie all’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Massimo Gambini, iscritto all’associazione Pesca sportiva di Bardolino, di sicuro non si aspettava di pescare questo pesce da record durante la prima battuta di pesca post lockdown.
La trota in questione pesava precisamente 9,5 kg, era lunga 80 centimetri ed è stata pescata con la tirlindana. Ma Massimo Gambini è recidivo: anche l’anno scorso aveva pescato una trota da 10 kg che aveva poi mangiato presso la trattoria L’Ora, locale specializzato nella cucina di pesce di lago a Cisano di Bardolino. Il ristorante, fra l’altro, è di proprietà di Luca Camparsi, anche lui pescatore che realizza proprio le esche artificiali necessarie per la pesca con la tirlindana.
Anche Camparsi faceva parte di questa battuta di pesca, insieme a Mauro Bertoncelli (precisiamo: tutti e tre sono iscritti alla medesima associazione di pesca sportiva e sono usciti su tre imbarcazioni singole, ben distanziati). La nuova trota record verrà sempre cucinata da Camparsi, ma per ora il pesce attende il suo destino in congelatore: hanno deciso di mangiarla tutti insieme a cena quando sarà finita l’emergenza Covid-19.
Fra l’altro è proprio Camparsi a spiegare che il lago, grazie al lockdown, vanta un’acqua stupenda: i pesci, non più infastiditi dalle persone e dalle imbarcazioni, tendono a salire maggiormente in superficie, motivo per cui è possibile pescare anche pesci di stazza notevole che normalmente se ne starebbe in disparte.