L’addio del ministro Lollobrigida a Oliviero Toscani: “non mi piaceva, ma aveva passione per l’agricoltura”

Nel cordoglio generale per la morte di Oliviero Toscani, il Ministro Lollobrigida va controcorrente.

L’addio del ministro Lollobrigida a Oliviero Toscani: “non mi piaceva, ma aveva passione per l’agricoltura”

È morto, a 82 anni, Oliviero Toscani, irrequieto e provocatorio genio che coi suoi celebri scatti legati alle campagne pubblicitarie per Benetton ha fatto la storia della fotografia: la notizia si è rapidamente diffusa, e cordoglio e ricordo hanno rapidamente invaso i social.

Mentre i più accorrevano per condividere le loro esperienze col creativo milanese, qualcuno ha preferito una considerazione meno ovvia, evitando coccodrilli preconfezionati o elogi mielosi, ma mantenendo un onesto distacco verso una persona con cui ci si trovava intellettualmente in contrasto. O almeno questa doveva essere l’idea del Ministro Lollobrigida, lanciatosi in un polemico post commemorativo che si sta rivelando quantomeno divisivo.

Il post di Lollobrigida

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“Non condividevo praticamente nulla di Oliviero Toscani. A volte le sue foto mi sono piaciute mentre mai il suo modo di insultare in maniera pregiudiziale. Ho sempre considerato un paradosso che chi si batte contro il razzismo applichi il principio su cui si fonda alle culture politiche e chi difende il diritto alle differenze pretenda di imporre il suo modo di pensare. Oggi però muore un uomo, con la passione per l’Agricoltura e voglio esprimere le mie condoglianze alla sua famiglia. R.i.p.”.

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Nonostante il non troppo convinto tentativo di esprimere un complimento (“a volte le sue foto mi sono piaciute”), è evidente che il grande fotografo non godesse delle stime del ministro. Toscani, da parte sua, non aveva mai fatto mistero delle antipatie nei confronti della parte politica di Lollobrigida, e non ha mai fatto mancare strali all’indirizzo di Giorgia Meloni.

Ai microfoni de La Zanzara nel 2018 se ne uscì da par suo con un “Poveretta, è una ritardata, brutta e volgare“. Non che il nuovo ruolo di premier gli avesse fatto poi moderare i toni, definendola “fascista” e “la ragione di ciò che io chiamo nuovo antifascismo”. Meloni ha ragionevolmente optato per un dignitoso silenzio.

L’Azienda Agricola Toscani

L’agricoltura, quella sì poteva essere l’unico collegamento possibile tra Lollobrigida e Toscani. Negli anni ‘70 Oliviero venne folgorato da un borgo nella val di Cecina, Casale Marittimo, che divenne il centro del suo mondo, studio, fonte di ispirazione e punto d’incontro per intellettuali, artisti e amici. Qui ha iniziato ad allevare cavalli per poi produrre olio e vino: “Potrebbe sembrare assurdo ma fare il vino non è troppo distante dal fare una fotografia. Sono cresciuto tra le immagini e mi ha sempre affascinato la somiglianza che c’è tra queste due arti”, attività ora guidata dal figlio Rocco.