No, per star power non si intende qualcosa che sta a metà tra l’esoterismo e l’astrologia; ma piuttosto una benzina evidentemente esplosiva in grado di trasformare ogni lancio in una operazione di enorme successo. È questo (anche e soprattutto) il caso di Kylie Jenner e della sua Sprinter, vodka soda in lattina che ha fatto il suo debutto assoluto verso l’inizio dello scorso marzo.
Non che il suo sia un caso isolato, badate bene, che d’altro canto quella delle celebrità che decidono di lanciare la propria personale etichetta (leggermente?) alcolica è una tendenza ben consolidata anche da questa parte dell’Oceano: pensiamo a Boem, l’hard seltzer nato un anno fa circa dal duo dinamico di Fedez e Lazza e più di recente forte di un aumento di capitale di tre milioni di euro per cortesia, se così vogliamo definirla, di Leonardo Del Vecchio.
Kylie Jenner e la vodka soda: numeri di un fenomeno
Ma torniamo a noi, e alla soda alla vodka di Kylie Jenner: vale la pena notare, prima di dare un’occhiata a qualche numero, che il suo lancio potrebbe essere interpretato come eco di quanto già sperimentato dalla sorella Kendall, proprietaria del marchio Tequila 818; anche se la speranza – possiamo immaginare – è che a differenza sua non si trovi a dover difendere il proprio brand in tribunale.
In un mese di vita, passato esclusivamente nel contesto del mercato statunitense, Sprinter ha venduto più di 140 mila casse a più di diecimila rivenditori e bar distribuiti sul territorio a stelle e strisce. “La risposta a Sprinter è stata sorprendente” ha commentato la stessa Kylie Jenner. “Abbiamo ricevuto tantissime recensioni positive sui social media, e le vendite sono alle stelle. La parte migliore in assoluto, però, è che siamo solo all’inizio”.
Forte e determinante, al di là del cosiddetto star power già citato in apertura di articolo, è stato l’operato del team di marketing, che ha di fatto intravisto nel primo fine settimana di Coachella (uno dei più famosi festival a stelle e strisce) una fertile opportunità di crescita. Dal 12 al 14 di aprile, infatti, una serie di furgoni color argento hanno distribuito il drink ai partecipanti al festival in maniera completamente gratuita, evidentemente contribuendo alla già forte popolarità del marchio.
C’è però chi, tra una dichiarazione sfavillante e l’altra, si chiede se il lancio di Sprinter non abbia, in qualche modo, pestato i piedi alla tequila della sorella. La risposta di Kylie Jenner non si è fatta attendere: per lei, la sua vodka soda è la “sorellina frizzante” dell’818.