Ma ve la ricordate la Ultra Right Beer, o per meglio intenderci la “Birra di Estrema Destra”? No, non si tratta di un’etichetta appositamente pensata per essere bevuta a testa in giù, ma di una delle (molte) invenzioni, se così vogliamo definirle, nate da quel gran pasticciaccio che fu il suicidio mediatico (termine troppo forte? Eppure, con il senno del poi e con i numeri alla mano, è difficile non vederla così) di casa Bud Light.
Ancora un poco di contesto, per chi ha passato gli ultimi mesi sotto una roccia: Bud Light, per farvela breve, decide di avviare una campagna marketing n collaborazione con l’attivista transgender Dylan Mulvaney. Il risultato è un disastro. La mossa ha portato, in ordine sparso a un crollo in borsa, boicottaggio su larga scala, figuracce e smacchi a non finire e ventilato l’idea di decapitazioni di alto profilo; oltre a generare la nascita di competitor più o meno seri nati proprio sulla cresta dell’onda del boicottaggio. Ecco, L’Ultra Right Beer è una di questi competitor, e dopo avere raccolto un notevole (a tratti ottimo) successo negli ultimi mesi, ha deciso di tornare alla rivalsa con una nuova etichetta recante il faccione di Donald Trump.
L’Ultra Right Beer colpisce ancora: l’etichetta con Donald Trump è un successo
Di questa vicenda è soprattutto interessante notare come, a differenza della stessa Bud Light, l’Ultra Right Beer abbia saputo leggere e poi interpretare alla perfezione la propria platea di riferimento. Una foto (o meglio LA foto – il primo scatto segnaletico della storia di un ex presidente a stelle e strisce, diventato naturalmente virale) di Donald Trump, la scritta “REVENGE” (vendetta) stampata a caratteri cubitali perché si sa, uno spaventapasseri contro cui prendersela fa sempre comodo; e les jeux sont faits.
Stando a quanto lasciato trapelare la Ultra Right Beer con il faccione di Trump ha guadagnato mezzo milione di dollari in appena dodici ore dal lancio, con lo stesso Seth Weathers – il CEO dietro il marchio in questione – che l’ha definita “la lattina di birra da collezione più ricercata della storia dell’America”.
“Sapevamo che la gente sarebbe impazzita per queste lattine da collezione, ma non avevamo idea che la risposta sarebbe stata così folle” ha continuato Weathers.
Numeri alla mano, si prevede che in totale le vendite supereranno probabilmente i 2 milioni di dollari; con il 10% dell’importo complessivo che sarà donato alla difesa legale del Partito repubblicano della Georgia (lo stato a stelle e strisce in cui, lo scorso agosto, Trump venne accusato con tredici capi relativi a presunti tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020) e al David Shafer Legal Defense Fund.