Nomen omen, e in tutti i sensi: la torta dedicata ad Alessandro Manzoni non poteva che chiamarsi “La Provvidenza“. L’idea è del ristorante meneghino Don Lisander, al civico 12 di via Manzoni (e dove altro, sennò?), che con la sua creazione ha voluto ribadire il legame tra lo scrittore e il locale stesso. Badate bene, però: per la profondità del lavoro la torta va ben oltre il più o meno semplice omaggio.
Prima di inforcare i grembiuli del laboratorio, infatti, è toccato “sporcarsi” le mani – si fa per dire – con le carte del passato. “Ci siamo messi al lavoro ricercando pezzi di storia di Milano legati al Manzoni” ha spiegato Stefano Marazzato, patron del Don Lisander, “per verificare se ci fosse un dolce a lui caro”. E la ricerca è stata fruttuosa: parola (non solo) nostra, ma anche di Vittorio Feltri.
Ricetta, ingredienti e Vittorio Feltri
Chi cerca trova, dicevamo. “Abbiamo scoperto che lo scrittore amava la torta chiamata Carsenza, che significa “crescenza”” continua Marazzato. La base della ricetta originale era la pasta di pane bianco che avanzava a Natale, opportunamente rilavorata con l’aggiunta di frutta (ma il piglio dell’arrangiarsi con quel che si aveva in casa, come potrete intuire, era decisamente in voga). La rivisitazione dei giorni nostri, in ogni caso, prevede alcune aggiunte. Quali?
Gocce cioccolato, tanto per cominciare: una “debolezza” di gola, per così dire, di Manzoni. E le citazioni non finiscono qui: sulla confezione campeggia una rivisitazione del celebre ritratto realizzato da Francesco Hayez e una breve dedica scritta da Vittorio Feltri.
“Semplice e armoniosa, popolana e insieme nobile, fatta di farina e dei frutti dei giardini di Milano e Brianza: fichi, mele, nocciole e uvette” ha scritto il giornalista. “Lo scrittore ci volle aggiungere un suo tocco: una pioggia di gocce di cioccolata della quale andava matto. È la torta di Milano, la torta del Manzoni. Gustandola, a me viene da ripetere la frase più milanese di tutti: ’Là c’è la Provvidenza!’”. E se lo dice lui… Ma il prezzo?
Ci spiace tornare così all’improvviso al piano materiale, ma le norme operative richiedono a gran voce uno spazio tutto loro. La Provvidenza – la torta, sia chiaro – costa 40 euro, e per ora è in vendita al solo Don Lisander, ma con piani di diffonderla in tutta la città.