La cronaca climatica, se così vogliamo definirla, è ormai all’ordine del giorno – e per un buon motivo, beninteso. L’Italia pare spaccata in due, un tragico cosplay su scala nazionale de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin: dall’arco alpino alle prime frange dell’Appennino abbiamo tempeste, grandine e trombe d’aria – una delle più recenti e più vistose, soprattutto per risonanza mediatica, quella che si è abbattuta su Milano solamente questa notte -; il Meridione punteggiato da incendi e oppresso dalle ondate di calore. Sullo sfondo, dimenticato e ormai polveroso, lo spettro della siccità. In questo contesto è necessario correre ai ripari: la proposta del Veneto è quella di tenere aperti i parcheggi coperti di centri commerciali e supermercati in modo da evitare che chi non dispone di un garage si trovi la macchina martellata dalla grandine.
Grandine e tempeste: il Veneto corre (letteralmente) ai ripari
La proposta è arrivata direttamente dal dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti. Ve la raccontiamo così come riportata dall’ANSA: “Considerata l’impressionante frequenza di temporali con pesanti grandinate che colpiscono la nostra regione chiedo ai responsabili dei principali centri commerciali o supermercati che hanno parcheggi coperti di tenerli aperti anche nelle ore serali e notturne per fornire adeguati ricoveri agli automobilisti che non dispongo di garage”.
Come accennato – supermercati e centri commerciali (o i loro parcheggi coperti, perlomeno) come terra promessa per sfuggire alla cieca violenza della grandine. D’altronde, basta una rapida passeggiata sui social per imbattersi in immagini di macchine semi o completamente distrutte, flagellate dal ghiaccio che cade dal cielo, talvolta schiacciate dal cadavere di qualche albero sradicato.
“Sono a centinaia e centinaia gli automobilisti che hanno subito gravi danni alle autovetture e le carrozzerie stentano a tenere il passo con le riparazioni” ha commentato a tal proposito lo stesso presidente del Consiglio regionale del Veneto. “C’è chi ha stipulato una assicurazione sui danni da grandine o eventi meteo, ma credo che la prevenzione sia necessaria”.
“Personalmente spero che questa ondata di meteo avverso tremenda possa diminuire di intensità o cessare, ma le previsioni lasciano poco spazio e proprio per questo ritengo utile aprire spazi protetti a chi ne ha bisogno: avere grandi garage coperti vuoti mi sembra uno spreco insostenibile, quando la messa in sicurezza consentirebbe straordinari risparmi, sicuramente superiori ai costi necessari per tenere aperte queste strutture. Penso che molti automobilisti sarebbero anche disposti a pagare un equo contributo, ma mi auguro che ciò non sia un ostacolo”.