Oltre che per una serie di piatti da antologia, potremmo (speriamo!) dover ringraziare Mauro Uliassi anche per un’altra cosa, ulteriore fonte di solluchero per noi gastrofregni: a quanto pare, già nel 1998 lo chef di Senigallia documentava con dei video le sue peregrinazioni gastronomiche, ed ha aperto il suo archivio su Instagram, condividendo tre brevi video girati nientemeno che al leggendario El Bulli dei fratelli Adrià. Non sappiamo se si tratti di una trovata estemporanea per portare a casa più ricordi possibili da una gita che ogni cuoco considererebbe fondamentale, o se fosse un’abitudine, in questo caso potremmo essere di fronte all’equivalente culinario delle Teche Rai, e sorgerebbe spontaneo un appello: “Mauro, esci i video, è il popolo gourmet che te li chiede”.
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Se oggi è abbastanza normale, inflazionato e per alcuni ormai fonte di fastidio, girare video nel 1998 non era una cosa così immediata, vista la tecnologia -ad esempio- di un Nokia 6110. Bisognava viaggiare proprio con la telecamera in spalla, e la qualità da VHS del video di repertorio lo conferma, aggiungendo un’ulteriore aura nostalgica. Un inedito Uliassi -che a sorpresa ci ricorda Pedro Alonso, Berlino della Casa di Carta- in compagnia della moglie Chantal (vera artefice della passione del futuro tristellato per la cucina) si racconta così: “Eravamo giovani, ubriachi e completamente estasiati dalla cucina rivoluzionaria di Adrià”. Il commento sull’esperienza appena vissuta non lascia dubbi: “Grazie Dio, che metti al mondo dei geni così bravi come Ferran Adrià“.
I piatti dell’epoca
Per la gioia dei foodies, nei tre spezzoni di video si citano un paio di passaggi del degustazione dell’epoca: una spuma di patate e tartufo, che catalogo elBulli alla mano potrebbe essere la “hot foam of potato with mock tartufo” esordiente proprio tra le tapas del 1998, e quel gelato al parmigiano servito tra due cialde -all’epoca nuovissimo, essendo stato presentato nel 1997- che sarebbe poi divenuto uno dei capisaldi di un altro illustre cuoco senigalliese, Moreno Cedroni, che alla sua Madonnina del Pescatore serve come “Gelato al Parmigiano Omaggio a Ferran Adrià” e resta in carta come aperitivo ancora oggi. Ribadiamo il concetto, materiale del genere è oro colato per gli appassionati: se ne esiste altro speriamo che Uliassi renda questa improvvisata rubrica un appuntamento fisso.