Aspettiamoci di vedere un bel po’ di nuovi locali a marchio La Piadineria nell’immediato futuro: nei prossimi giorni, infatti si finalizzerà l’acquisizione della nota catena di fast food a tema romagnolo da parte della società finanziaria britannica CVC Capital Partners per una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 300 milioni di euro.
Origini e presente de La Piadineria
Nato a Brescia nel 1994, il gruppo La Piadineria ha poi trovato il successo nel primo decennio dei duemila con l’apertura delle prime sedi nei centri commerciali, idea che li porterà a una rapida espansione arrivando a circa 390 sedi in 65 città italiane, una presenza ormai familiare in shopping center e centri storici, per un fatturato previsto nel 2023 che supera i 200 milioni.
Il Gruppo era già passato di mano nel 2017 diventando parte di un’altra società di private equity, Permira, che già aveva contribuito alla crescita. CVC Capital Partners, da parte sua, ha deciso in di investire nel più celebre street food della Romagna partendo da un portfolio ampio e variegato, che include marchi come Formula Uno (sì, quella), il marchio di orologi Breitling e il torneo internazionale di rugby del Sei Nazioni.
Con un partner così c’è da aspettarsi che la posizione di Piadineria all’interno del panorama dello street food nazionale si rafforzi e si espanda. Se non avete modo di ristorarvi dallo shopping selvaggio con una delle loro piadine nel centro commerciale più vicino, probabilmente potrete aspettarvi una nuova apertura a breve, così come è lecito aspettarsi un imminente allargamento al di là dei confini dello stivale.