È proprio vero che la pasta al pomodoro piace a tutti. Ce lo conferma anche l’indagine di Instacart, popolarissima app americana per la consegna della spesa. Quando si tratta di sughi pronti per la pasta, i consumatori USA danno preferenza assoluta alla marinara, la più ordinata nel 2024. Ma c’è di più: la classifica delle dieci salse più amate dagli utenti ci racconta anche come si mangia la pasta nei diversi stati americani.
Marinara amore mio
Partiamo dal metterci d’accordo su cosa intendiamo quando diciamo marinara. Il termine in Italia indica diverse tipologie di preparazione. Cozze alla marinara per esempio, condite con olio, prezzemolo, limone, peperoncino. E poi c’è la salsa rossa per la pizza con l’aggiunta di olio, aglio, origano. La stessa che, per capirci, nessuno si sognerebbe di mettere sulla pasta. Negli Stati Uniti invece proprio questa marinara diventa condimento ubiquitario per pizza, pasta, pane, pollo, calamari fritti. Come sempre de gustibus: ma perché da noi no e negli Stati Uniti sì?
La questione ha molto a che fare con la diversa e più ricca (di sapore, calorie, ingredienti) prospettiva della cucina italoamericana rispetto alla nostra. La salsa, come tante altre preparazioni, nasce dall’incontro con l’abbondanza da parte di chi veniva da un’esperienza di povertà. I migranti italiani negli Stati Uniti scoprono la salsa al pomodoro industriale, comodissima e virtualmente infinita rispetto alla conserva preparata a mano ogni anno. Insieme però ci va l’aglio, odore umilissimo e poco costoso, irrinunciabile fino a quel momento per gli italiani in cerca di fortuna. Così nasce la marinara, ingrediente ormai staple del supermercato americano.
La classifica Instacart
Talmente di base, che fa parte del paniere quotidiano dell’americano medio. La classifica Instacart ha rilevato che ben il 20% degli utenti compra salsa marinara, seguita a ruota dalla salsa Alfredo (17%). Il dato non ci sorprende, e non dovrebbe nemmeno farci rabbrividire visto che il piatto nasce nel cuore di Roma. Il problema per i più sorge quando viene accostata a ingredienti quali pollo sfilacciato, panna e piselli. Ma torniamo a noi.
Al terzo posto troviamo una rispettabilissima Tomato basil (16%), la classica salsa pronta al pomodoro e basilico che anche in Italia vola dagli scaffali. Marcata stretta da Tomato garlic (13%) e Tomato (12%), la classica passata insomma. Il Pesto si merita un sesto posto, mentre in fondo quasi a pari merito troviamo Tomato Cheese, Meat Sauce (ragù), Vodka e Mushroom Sauce.
La cosa più interessante però, rispetto alla classifica generale, è vedere dove si concentrano le preferenze. Ad esempio viene fuori che se fosse per Arkansas, Louisiana, Mississippi, Tennessee, Kentucky e Georgia al primo posto ci sarebbe l’Alfredo. Oppure che in Florida apparentemente la pasta non si cucina proprio, vista la bassissima richiesta di ordini. O ancora che la puttanesca piace solo a San Francisco: nel resto del Paese è talmente snobbata che non compare proprio in classifica. Stato (o regione) che vai, pasta che trovi: a dimostrazione che in fondo non siamo così diversi.