La maionese al cioccolato pare un efficace promemoria che ci ricorda che a volte la domanda non è “lo si può fare?”, ma “è il caso di farlo?”. Gusti che a tratti scivolano nel blasfemo contro i cosiddetti guilty pleasures: è così che potremmo riassumere lo spirito dell’ultima campagna ideata da Heinz, che ha fondamentalmente dato corpo a una giuria del gusto chiedendo ai propri fan di scegliere tra cinque gusti bizzarri (e permetteteci l’eufemismo) quello che dovrebbe approdare sugli scaffali e quello che, invece, dovrebbe essere cancellato a fuoco dalla storia dell’umanità.
Sono cinque, per l’appunto, i gusti sul banco degli imputati: maionese al cioccolato, salsa aioli di pane all’aglio e formaggio, maionese al coriandolo piccante, maionese al bacon affumicato e maionese alla pizza margherita. Poteva andare peggio, ma anche molto meglio.
Un duello tra gusti discutibili
Giusto per mettere un paio di puntini sulle i – tutti e cinque i gusti in questione sono di fatto già stati messi a punto da Heinz, ma solo quelli che riceveranno il maggiore numero di pollici in su potrebbero avere l’opportunità di essere prodotti.
“Potrebbero avere”, già: il condizionale, capirete bene, è d’obbligo. Vogliamo dire, un conto è avviare una campagna di comunicazione più o meno sopra le righe (ma comunque ben in linea con quella che è l’identità del marchio in questione: pensiamo alla Salsa Barbiecue, al lancio di un’assicurazione per risarcire le macchie di ketchup e alla creazione della prima rampa da corsa per ketchup al mondo), e un conto è effettivamente piazzare della maionese al cioccolato sugli scaffali dei supermercati.
Quanti di quelli che hanno espresso un verdetto positivo l’hanno fatto solo per compiacere l’intervistatrice o l’occhio della telecamera? E quanti per il gusto di distinguersi un poco dalla media? L’azienda ha chiesto a Flex Mami, nota influencer e conduttrice televisiva australiana: in quanti, pervasi dall’opportunità di rimanere impressi nei ricordi di una celebrità, hanno votato un gusto improponibile?
L’iniziativa di casa Heinz, è bene notarlo, è (al momento) attiva solamente in Australia; e uno studio condotto dalla stessa azienda ha svelato che il 78% degli australiani ha un gusto per l'”avventuroso”, quando si tratta di cibo. Chiaro: un conto è però tenere una mente aperta e godersi piatti che si allontanano dalla tradizione, e un conto è usare della maionese al cioccolato per condire un hamburger. La possibilità che la “gara” tra i cinque gusti finisca in un anonimo e umilissimo pareggio, in altre parole, è decisamente concreta.